depositogas«La commissione tecnica nominata dalla Provincia di Modena partirà dalle criticità riscontrate nel precedente progetto per il deposito di gas a Rivara per esaminare le integrazioni presentate da Erg su cui darà un giudizio di merito». Lo ha annunciato Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, rispondendo a un’interpellanza presentata da Denis Zavatti, capogruppo della Lega nord, nella quale si chiedeva «quali iniziative si intende adottare per impedire la riuscita di questo nuovo progetto».

L’assessore Vaccari ha ribadito l’elevata qualità della commissione tecnica, composta dai professori Doriano Castaldini (geomorfologo), Ezio Mesini e Francesca Verga (entrambi esperti di ingegneria dei giacimenti di idrocarburi), Francesco Mulargia (previsione dei terremoti e rischio sismico), Marco Mucciarelli (sismologo), dal geologo Antonio Scaglioni e dall’avvocato Anna Maria Vandelli, sottolineando che è stata nominata d’intesa con i Comuni dell’area nord, «con i quali è stata potenziata la collaborazione».

Tutti concordi nell’esprimere contrarietà all’impianto e nell’apprezzare l’operato della Provincia, gli interventi dei consiglieri. Ribadendo che l’opposizione deriva da analisi tecniche, Dante Mazzi (Pdl) si è chiesto «come si può presentare un nuovo progetto quando le cause ostative risiedono nella morfologia del territorio». Sulla stessa posizione anche Ivano Mantovani (Pd) per il quale dovrebbe prevalere «il principio di precauzione a tutela della sicurezza dei cittadini». Per le stesse motivazioni, si sono espressi contro il nuovo progetto del deposito anche Patrizia Cuzzani (Idv) e Fabio Vicenzi (Udc).

Nella replica Denis Zavatti ha apprezzato «il lavoro della Provincia nella composizione della commissione tecnica» e ha affermato che «un progetto più sicuro ed economico sarebbe riutilizzare i serbatoi di gas esauriti» augurandosi che «anche la maggioranza continui a sposare questa linea».