sociale“La ricerca scientifica ha bisogno dell’aiuto di tutti”. In vista della ventesima edizione di Telethon, la Uildm di Bologna lancia un appello ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni di Bologna per sostenere la maratona della solidarietà per la lotta alle malattie genetiche in programma dall’11 al 13 dicembre.

Grazie alla generosità degli italiani, in diciannove anni Telethon ha finanziato 2199 progetti in diversi ambiti della ricerca su 444 malattie genetiche, con un investimento diretto di 299 milioni di euro, la pubblicazione di 6839 articoli scientifici e soprattutto la cura definitiva di dodici bambini affetti da una gravissima immunodeficienza, prima incurabile.

“Cinque sono oggi i progetti di ricerca che coinvolgono i laboratori bolognesi – dice Antonella Pini, presidente della sezione bolognese della Uildm – Riguardano malattie come le distrofie muscolari congenite, la distrofia di Duchenne, la miopatia di Bethlem e le atrofie ottiche. Ma per andare avanti, la ricerca ha bisogno del sostegno di tutti, anche perché l’ultimo gradino, quello verso la cura, è il più difficile e costoso”.

Per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche, ogni anno per Telethon la Uildm di Bologna organizza a livello provinciale una serie di eventi di solidarietà: “Cerchiamo nuovi partner tra le istituzioni e le imprese per infoltire il gruppo dei già numerosi sostenitori di Telethon e contribuire al successo della raccolta – continua Antonella Pini -. Lo si può fare realizzando iniziative di beneficenza come cene, concerti, spettacoli, oppure più semplicemente acquistando e aiutandoci a vendere i biglietti della lotteria di solidarietà che organizzeremo anche quest’anno grazie al sostegno della Fiat”.

L’appello della Uildm di Bologna è rivolto anche ai cittadini, dagli studenti ai pensionati: c’è infatti bisogno di volontari per creare nuove postazioni Telethon, in modo da incrementare la raccolta nelle piazze e nei centri commerciali di Bologna e provincia.

Per informazioni: Uildm – sezione di Bologna, tel. 051 266013, e-mail, sito Uildm Bologna.