bonilauri maria paola - vicesindaco fioranoL’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Fiorano Modenese, nell’ambito delle iniziative per aiutare le famiglie in questo periodo di difficoltà, ha elaborato un progetto di sostegno e promozione sociale che permetterà ad un numero consistente di cittadini di accedere ad una opportunità di integrazione del proprio reddito.

Tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 a Fiorano sarà attivato il “Servizio Civico”: a fronte di un contributo erogato dai Servizi Sociali, 50-70 Fioranesi, per un periodo che potrà andare da 6 a 12 mesi, saranno impiegati in attività a favore della comunità.

Si tratta di un impegno a cui si aderisce volontariamente e che è finalizzato alla cura di un pubblico interesse come: custodia, vigilanza e piccole manutenzioni di strutture pubbliche; censimento aree verdi urbane; salvaguardia ed eventuale ripristino del verde pubblico; attività di assistenza a persone disabili e/ anziane (per attività di compagnia, accompagnamento, preparazione pasti, riordino dell’abitazione, ritiro ricette mediche e acquisto medicinali, ritiro documenti, effettuazioni di piccole riparazioni domestiche ecc.), attività dirette al miglioramento dell’efficacia dei servizi gestiti dal Comune, supporto a manifestazioni culturali, sportive promosse dall’amministrazione, supporto alle attività delle associazioni di volontariato, vigilanza e custodia davanti alle scuole.

“Il servizio civico è una opportunità offerta dalle normative italiane – spiega l’assessore alle politiche sociali Maria Paola Bonilauri (foto) La crisi colpisce le persone non soltanto economicamente, ma anche rispetto al proprio segno di autostima, di dignità, di fiducia; deprime i rapporto familiari e le reti relazionali. Il Servizio Civico risponde in modo positivo al bisogno e al diritto di dignità che ognuno di noi ha; porta in sé una logica di superamento del puro assistenzialismo, muovendosi sulla direttrice della responsabilità, della partecipazione, della consapevolezza di appartenere a una comunità in un rapporto di reciproco aiuto. Mette in campo la valorizzazione delle risorse personali e risponde concretamente al valore della sussidiarietà”.

Un secondo aspetto positivo del Servizio Civico è che consente di ottimizzare i finanziamenti messi in campo destinandoli interamente ai cittadini, perché non ha caratteristiche di rapporto di lavoro dipendente; chi opera nel servizio civico è semplicemente tutelato dal punto di vista assicurativo.

“L’organizzazione del Servizio Civico – precisa Maria Paola Bonilauri – comporterà peraltro un aggravio da parte degli uffici comunali che dovranno organizzare operativamente il lavoro per un numero importante di persone: a loro, già in una situazione di oggettiva carenza di organico, va il ringraziamento dell’Amministrazione”.

“Contiamo di presentare il bando per l’istituzione dell’Albo dei Volontari Civici entro la fine dell’anno, così da essere operativi già all’inizio del 2010”.