tartufoRicco di iniziative legate ai prodotti più autunnali il calendario della manifestazione Gli Ori della Terra reggiana che da inizio giugno propone appuntamenti eno-gastronomici aperti a tutto il pubblico interessato per invitare alla riscoperta delle eccellenze e tipicità che caratterizzano il nostro territorio rendendolo unico, dalla montagna alla pianura, dalla collina alla bassa. Le paste fatte in casa, i salumi, gli insaccati, i vini, la zucca, le mostarde e confetture, il nocino, l’aceto balsamico tradizionale, il parmiggiano reggiano, il riso, sono alcuni dei prodotti che arricchiscono le nostre tavole e diventano i protagonisti degli appuntamenti di questa importante e ben radicata rassegna che quest’anno è giunta alla sua quinta edizione. Promossa dalla Provincia di Reggio Emilia all’interno delle iniziative della Biennale del Paesaggio, Gli Ori della terra reggiana vedono la collaborazione di 20 Comuni del territorio: Bibbiano, Albinea, Fabbrico, Rolo, Rio Saliceto, Novellara, Castelnovo ne’ Monti, Gualtieri, Bagnolo in Piano, Boretto, Reggiolo, Guastalla, San Martino in Rio, Correggio, Casalgrande, Cavola, Viano, Scandiano, Rubiera, Campagnola Emilia.

Il secondo week end di novembre prevede un importante appuntamento dove verrà degustato e proposto in diverse ricette il tartufo, il re dei prodotti invernali della nostra tavola. Sabato 7 novembre il centro storico di Cavola offrirà diversi stand e prodotti legati tutti al tatufo, dalle ore 9 alle ore 20. L’appuntamento verrà poi replicato anche il sabato seguente, 14 novembre.

La Proloco di Cavola, nell’intento di incrementare il turismo e il commercio locale, organizza dal 1988 la Festa del Tartufo, fregiandosi di essere stato il primo ad organizzare tale manifestazione di tipo enogastronomico in provincia di Reggio Emilia e sviluppando sempre maggiore interesse, tanto da mettere spesso a dura prova la stessa capacità ricettiva dell’intero paese.

Durante la manifestazione vengono allestiti stand composti da bancarelle con i prodotti più tipici del periodo e soprattutto di origine locale: oltre al tartufo anche Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia, funghi, castagne e salumi. Sono inoltre presenti espositori che propongono prodotti di vario genere: erboristeria, ricami, lavorazione delle pelli, del legno, delle pietra, quadri ecc. Nell’area ristorazione, i tavoli vengono personalizzati con decorazioni e centrotavola che richiamano la natura di questa stagione (foglie colorate, bacche, cardi di castagna, ecc). Il Menu’ comprende: due primi piatti (di cui uno a base di tartufo), due secondi piatti (di cui uno a base di tartufo), torte e vini. Data la grande affluenza di pubblico, è’ consigliato a chi volesse pranzare presso gli stand della Proloco di prenotare con discreto anticipo (tel. 335/7012434).

Altro appuntamento legato al tartufo è in programma domenica 15 novembre a Viano.

Tutte le informazioni relative all’intera manifestazione sono disponibili sul sito internet della Biennale del Paesaggio.