26_1257872363Una serata di festa sui resti del muro di Berlino, su un simbolo di divisione che crolla, per celebrare e riflettere su quella faglia della storia rappresentata dal 9 novembre 1989: si presenta con un gioco di parole tra i termini tedeschi Mauerreste, i resti del muro, e Mauerfest, la festa per la caduta del muro, la serata in programma giovedì 12 novembre tra le 18.30 e le 23.30 al locale Fusorari di piazzale Torti. La festa all’aperto, promossa dal locale in collaborazione con Europe Direct del Comune di Modena e l’associazione italo-tedesca Accademia della Crucca, si muoverà tra documentari, musica e gastronomia. Saranno proiettati i video “De Mauer – Gli ultimi giorni del Muro” dell’emittente Bpb, “Eingemauert!- Walled in!” della Dw-Tv e “Venti di Berlino”, un montaggio audiovisivo su immagini di Luigi Ottani. I sapori della Germania saranno rappresentati dal currywurst, un wurstel con salsa di curry e patate fritte, dal kebab vegetariano, dalle Pfannkuchen, crepes con mamellata o cioccolata, e da una selezione di birre tedesche e birre artigianali. Non mancheranno un collegamento web in diretta da Berlino e un djset di Paul’s Boutique, Dj DaniMani e Bill.

Resta aperta fino al 27 novembre anche la mostra fotografica “Ortszeit – Local time”, del fotografo Stefan Koppelkamm, sui cambiamenti della città di Berlino negli ultimi 20 anni. L’esposizione è allestita nella Galleria Europa – Europe Direct, negli spazi al piano terra del Palazzo Comunale in piazza Grande. E ha inaugurato proprio nella mattina del 9 novembre, anniversario della caduta del muro, l’installazione dedicata all’Unione Europea negli spazi della Circoscrizione 1 di piazza Redecocca. Sull’importanza di ricordare questo momento storico, interviene il presidente della Circoscrizione 1 Roberto Ricco: “la giornata del 9 novembre – dichiara – rappresenta un simbolo indelebile nella storia dell’Europa. La caduta del Muro di Berlino significò un vero punto di svolta. È importante mantenere viva la memoria di quanto accadde, soprattutto nei confronti dei più giovani, quei ragazzi che il 9 novembre del 1989 non erano ancora nati o erano soltanto bambini, affinché non perdano di vista il profondo slancio di libertà che la città di Berlino e l’intero continente vissero in quei giorni. La caduta di quel muro ha rappresentato nell’immaginario collettivo la fine del regime comunista sovietico, uno dei regimi totalitari più oppressivi e sanguinari della storia. L’Europa – conclude Roberto Ricco – deve oggi guardare al futuro e impegnarsi nel percorso di costruzione di una coscienza comune dei popoli europei”.

Le iniziative in programma, in particolare quelle rivolte alle scuole modenesi, continueranno fino a marzo 2010. Il coordinamento è di Europe Direct del Comune di Modena in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione, le Circoscrizioni e numerose associazioni e istituzioni cittadine: associazione culturale italo-tedesca “Accademia della Crucca”, Centro di Documentazione e Ricerche sull’Unione europea dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Istituto Storico di Modena, associazione “Model European Parliament – MEP Italia”, associazione “Going to Europe” e Fusorari. Il programma “1989-2009 A vent’anni dalla caduta del muro” ha anche il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione europea. Il programma di iniziative per la caduta del Muro di Berlino si svolge in applicazione della legge 61 del 2005, che ha riconosciuto il 9 novembre come “Giorno della Libertà”. Altre informazioni contattando Europe Direct del Comune di Modena, con sede al piano terra di piazza Grande (tel. 059 2032602, e-mail).

 

(foto: l’assessore alla Cittadinanza Europea Simona Arletti  inaugura l’installazione sull’Europa nella sede della Circoscrizione 1, in occasione del ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino)