Confesercenti_Tamara BertoniNascono a Modena i Franchising Point, una rete capillare, distribuita su tutto il territorio della provincia, che ha lo scopo di favorire lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali, adottando la formula del franchising. Una risposta ulteriore che può utilmente affiancarsi e svilupparsi accanto al piccolo commercio diffuso che caratterizza la nostra rete commerciale.

Presenti in tutta la provincia, complessivamente gli sportelli a disposizione sono quattordici. I Franchising Point costituiscono luoghi d’incontro tra domanda e offerta, di assistenza e consulenza specializzata presso i quali si possono ricevere informazioni sul franchising, ottenere assistenza e fruire di un’articolata serie di servizi. Rappresentano la sintesi di esperienze consolidate: alla professionalità degli specialisti delle sedi territoriali di Confesercenti si unisce la specifica esperienza di FIF – Federazione Italiana Franchising. Sono in grado di gestire, in ogni fase, i contatti con numerosi franchisor (affilianti) dei quali conoscono la propensione all’investimento rispetto alle diverse aree geografiche ed ai differenti contesti. Il ricco e aggiornato know how di cui dispongono i Franchising Point viene messo a disposizione del potenziale franchisee (affiliato) che così è in condizioni di conoscere le opportunità concrete che possono risultare di suo interesse, alle quali accedere e secondo quali modalità.

“E’ un impegno concreto a sostegno di nuove opportunità d’impresa nei settori del terziario perché crediamo che la competitività delle aziende si giochi in gran parte sulla capacità di innovare. Anche l’andamento del mercato conferma che, nonostante la profonda e prolungata crisi, il franchising tiene proprio per alcune caratteristiche che lo contraddistinguono e che possono essere sintetizzate nella maggiore capacità di leggere il mercato, di adottare soluzioni all’avanguardia, di reagire e adattarsi ai cambiamenti” sottolinea il direttore generale di Confesercenti Modena, Tamara Bertoni.

A confermare la solidità della soluzione, anche in fasi di particolare turbolenza dei mercati e di flessione dei consumi, i dati relativi al 2008. I numeri evidenziano che il sistema franchising ha retto l’urto della crisi, in tutti i suoi settori, facendo registrare un giro d’affari e un numero d’imprese in ulteriore aumento a fronte di un mercato contrassegnato da segni negativi. In particolare il fatturato del sistema franchising è cresciuto, dal 2007 al 2008, dell’1,4%. Quanto alle unità affiliate, nel 2008 sono salite a 53.434, facendo registrare un saldo attivo di circa 1000 aziende rispetto al 2007. Nato negli Stati Uniti negli anni ’30, il Franchising si è rapidamente sviluppato in tutto il mondo. I contenuti del contratto, anche in Italia, si sono progressivamente affinati sino ad approvare una Legge, nel 2004, che oggi garantisce un vero equilibrio tra le parti contrattuali (affiliante e affiliato), a tutti gli effetti, imprenditori autonomi che uniscono le loro forze e capacità. Si tratta, in altre parole di una formula che permette di fare impresa sommando spirito imprenditoriale e competenze di due realtà, franchisor (affiliante) e franchisee (affiliato), che puntano a realizzare insieme aziende di successo. Le ricerche evidenziano che è una delle soluzioni che con maggiore efficacia favorisce e sostiene la diffusione dell’innovazione.

Particolarmente indicativi sono i dati che si riferiscono alla sopravvivenza dall’avvio dell’attività: nel caso in cui si utilizzi il contratto di affiliazione la mortalità che investe nei primi anni le imprese dei servizi si riduce drasticamente. Diversi sono i punti di forza del franchising e possono essere riassunti nella possibilità di fruire di un know how che la piccola azienda difficilmente potrebbe acquisire con le proprie forze. In concreto questo patrimonio di conoscenze assume una serie di sfaccettature: dai marchi, ai brevetti, all’utilizzo di un’immagine già consolidata, sino all’assistenza tecnica e commerciale. Tutti fattori che assicurano, anche in un periodo di difficoltà, di avere maggiori garanzie di successo e minori rischi di essere travolti da repentini mutamenti dell’andamento del mercato. “Il progetto dei Franchising Point si pone dunque l’obiettivo di non guardare passivamente ad un fenomeno in evoluzione, ma propone l’Associazione come parte attiva nel disegnare opportunità di sviluppo delle imprese, come partner sia dei franchisor sia dei franchisee mettendo a disposizione consulenza e servizi personalizzati per sostenere i progetti imprenditoriali” ha aggiunto Tamara Bertoni.

“Settori come commercio e servizi anche nella nostra economia stanno assumendo sempre maggiore peso e, senza dubbio, sono in grado di offrire interessanti opportunità a giovani e meno giovani che intendono avviare un’attività d’impresa. Attenzione però a non creare false attese che possono tra l’altro in poco tempo trasformarsi in pesanti frustrazioni e in spreco di risorse. Occorre rifuggire da banalizzazioni che individuano commercio e servizi come settori rifugio ai quali indirizzarsi a seguito dell’espulsione dal settore manifatturiero. Non è sufficiente avere la disponibilità di fare un investimento, perché il mercato è selettivo, molto competitivo e quindi il rischio d’insuccesso c’è e può essere elevato. Nei settori che Confesercenti maggiormente rappresenta, il turn over è sempre stato elevato. Per questa ragione, soprattutto in assenza di percorsi formativi obbligatori di cui la stessa Legge Bersani è fortemente carente, è fondamentale ponderare bene le scelte, avere interlocutori affidabili per scegliere le soluzioni migliori. Poiché pensiamo che in particolare per i giovani che desiderano attivare un’attività imprenditoriale il franchising sia una soluzione interessante, faremo anche una campagna mirata di informazione, coinvolgendo diversi soggetti, quali ad esempio le scuole superiori della provincia e i Centri per l’impiego” ha aggiunto Paolo Lutti, giovane imprenditore, componente della Giunta di Confesercenti con delega per lo sviluppo delle reti commerciali e turismo.

Ma cosa si può trovare nei Franchising Point? A spiegarlo è stata Barbara Mazzini, direttore operativo dell’Associazione e responsabile dei servizi, che ha curato in ogni minimo dettaglio la loro organizzazione. “Ogni punto della rete è in grado di rispondere in modo dettagliato alle esigenze e alle necessità di franchisee e franchisor. Primo obiettivo è essere luogo d’incontro tra domanda e offerta, tra le esigenze dei diversi soggetti, fornendo garanzie di competenza e affidabilità. All’affiliato è in grado di offrire non solo i servizi essenziali per un’impresa, ma anche consulenza per l’avviamento e gestione dell’attività, percorsi di formazione adeguati, così come l’assistenza nell’individuazione di incentivi e sostegni pubblici e nella richiesta di finanziamenti a condizioni particolarmente favorevoli grazie anche a apposite convenzioni con importanti istituti di credito.

Al franchisor è garantita prima di tutto una profonda conoscenza del territorio e la possibilità di individuare potenziali franchisee motivati e con qualità adeguate. A ciò si aggiungono, sfruttando anche la stretta collaborazione con Federfranchising, una serie servizi ad alto valore aggiunto, tra i quali anche la possibilità di accedere a finanziamenti in sede europea, grazie all’ufficio di Confesercenti a Bruxelles.” I Franchising Point che si trovano presso la maggior parte delle sedi di Confesercenti Modena sono complessivamente quattordici. Informazioni su orari di apertura e località si possono trovare sul sito dell’associazione: Confesercenti Modena.

Franchising: una formula contrattuale moderna che favorisce l’innovazione.

IL Franchising è una formula di collaborazione tra imprenditori per la distribuzione di servizi o beni, particolarmente indicata per chi vuole avviare una nuova attività commerciale senza partire da zero, affiliando la propria impresa ad un marchio già affermato.

Il contratto prevede da una parte un’azienda affiliante o franchisor con una formula commerciale consolidata e dall’altra una società o una persona fisica o franchisee (affiliato). Il Franchisor che può essere un produttore o un distributore di prodotti o servizi di una determinata marca, concede all’affiliato, in genere un rivenditore indipendente, il diritto di commercializzare i propri beni utilizzando l’insegna dell’affiliante oltre all’assistenza tecnica e alla consulenza personalizzata sui metodi di lavoro. In cambio l’affiliato si impegna a rispettare gli standard e i modelli di gestione e di produzione stabiliti dal franchisor. Tutto questo viene offerto dall’affiliante all’affiliato tramite il pagamento di una percentuale sul fatturato, insieme al rispetto delle norme contrattuali che regolano il rapporto.

Una legge che garantisce trasparenza ed equilibrio tra le parti.

Nato negli Stati Uniti negli anni ’30, il Franchising si è rapidamente sviluppato in tutto il mondo. I contenuti del contratto, anche in Italia, si sono progressivamente affinati sino ad approvare una Legge, nel 2004, che oggi garantisce un vero equilibrio tra le parti contrattuali (affiliante e affiliato), a tutti gli effetti, imprenditori autonomi che uniscono le loro forze e capacità. Si tratta, in altre parole di una formula che permette di fare impresa sommando spirito imprenditoriale e competenze di due realtà, franchisor (affiliante) e franchisee (affiliato), che puntano a realizzare insieme aziende di successo.

Un sistema che tiene nonostante la crisi. 2008: giro d’affari in aumento.

Il Franchising è in continua espansione e attualmente si stanno formando catene nel settore della rivendita al dettaglio: non solo alimentari e abbigliamento, ma anche ferramenta, servizi alle persone, articoli per la casa, erboristeria ecc.

Il settore ha saputo reggere all’urto della crisi: il giro d’affari è ulteriormente incrementato nel 2008, rispetto all’anno precedente, passando da 21.129 milioni di euro a 21.419, segnando di conseguenza un incremento dell’1,4%. Quanto alle unità affiliate, nel 2008 sono salite a 53.434, rispetto alle 52.725 del 2007. C’è una sostanziale tenuta del sistema quindi, dovuta a fattori come l’efficienza, le economie di scala, l’esperienza, tutti decisivi per rendere le imprese più reattive ai cambiamenti.

I Franchising Point.

Ideati per fornire risposte personalizzate a coloro che desiderano investire sulla formula del franchising, il Franchising Point fa delle sue competenze e del radicamento sul territorio i suoi punti di forza. Il loro primo obbiettivo è quello di essere il punto di incontro tra domanda e offerta, tra le esigenze dei diversi soggetti, fornendo garanzie di competenza e affidabilità e servizi ad entrambi.

Il Franchising Point si presenta quindi come la sintesi di esperienze consolidate in cui alla professionalità degli specialisti di Confesercenti si affiancherà quella della FIF Federazione Italiana franchising (www.fif-franchising.it). Sono in grado di gestire, in ogni fase, i contatti con numerosi franchisor (affilianti) dei quali conoscono la propensione all’investimento rispetto alle diverse aree geografiche ed ai differenti contesti. Il ricco e aggiornato know how di cui dispongono i Franchising Point viene messo a disposizione del potenziale franchisee (affiliato) che così è in condizioni di conoscere le opportunità concrete che possono risultare di suo interesse, alle quali accedere e secondo quali modalità.

I servizi offerti.

Il Franchising Point è in grado di rispondere in modo dettagliato alle esigenze e alle necessità di franchisee e franchisor.

All’affiliato offre non solo i servizi essenziali per un’impresa, ma anche consulenza per l’avviamento e gestione dell’attività, percorsi di formazione adeguati, così come l’assistenza nella richiesta di finanziamenti e nell’individuazione di incentivi e sostegni pubblici.

Al franchisor è garantita prima di tutto una profonda conoscenza del territorio e la possibilità di individuare potenziali franchisee motivati e con qualità adeguate. A ciò si aggiungono, sfruttando anche la stretta collaborazione con Federfranchising, una serie servizi ad alto valore aggiunto, tra i quali anche la possibilità di accedere a finanziamenti in sede europea, grazie all’ufficio di Confesercenti a Bruxelles.

Dove: le sedi in provincia di Modena.

Distribuiti su tutto il territorio, i Franchising Point sono complessivamente quattordici Si trovano presso le sedi di Confesercenti Modena nei comuni di: Carpi, Modena (2 sportelli); Mirandola, Sassuolo, Pavullo, Vignola, Formigine, Maranello, Campogalliano, Soliera, Nonantola, Castelfranco, Finale.