matteo_richettiLa bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, “un’opera fondamentale per la viabilità regionale attesa ormai da troppo tempo”, è al centro di un’interrogazione presentata in aula durante il question time da Matteo Richetti (pd) per chiedere alla Giunta regionale di sollecitare ANAS affinché “si giunga al più presto alle procedure per la realizzazione dell’opera pubblicando il bando per la scelta del promotore, come previsto dalle normative nazionale e comunitaria”. A sostegno della sua richiesta il consigliere ha ricordato come il pronunciamento del TAR abbia finalmente sbloccato l’iter procedurale in corso. La sentenza – ha detto – “ha indicato la ‘strada legittima’ per dare veloce corso alle procedure per l’attesa infrastruttura” stabilendo “la necessità” di adottare una procedura ad evidenza pubblica per la realizzazione del progetto. Nella stessa direzione – ha sottolineato – va anche la recente sentenza del Consiglio di Stato.

Anche l’assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri, ha sottolineato come l’espressione del Tar sia ulteriormente rafforzata dall’ultima sentenza del Consiglio di Stato che sulla questione, pur in attesa di conoscerne il dispositivo, “produce chiarezza ancora maggiore”. “Accogliamo quindi positivamente i risultati del tortuoso iter amministrativo – ha aggiunto Peri – e stiamo lavorando affinché Anas attivi rapidamente un project financing che consenta di realizzare in un colpo solo l’intera infrastruttura, procedendo con un’intesa Anas–Regione per seguire tutto l’iter procedurale dall’inizio alla fine, essendo alto l’interesse per ciò che l’opera rappresenta. Siamo in attesa di risposte, ha quindi concluso Peri auspicando che anche il Governo, trattandosi di opera inserita tra quelle prioritarie, “assuma un ruolo politico sulla vicenda e non si limiti a fare da spettatore”.

Matteo Richetti ha ringraziato l’assessore Peri per la risposta, che – ha sottolineato – contiene tre importanti elementi: l’impegno della Regione a lavorare con una forte disponibilità per procedere alla realizzazione dell’infrastruttura, l’aver tenuto una logica organica in quanto – ha detto – “l’opera ha senso nella sua interezza” e, infine, la contestualizzazione dell’infrastruttura nel contesto di competitività del distretto.