Non sono ancora noti i dettagli dell’accordo,siglato in Regione,sulla vicenda “Marazzi Group”, ma la soddisfazione che emerge dalle note stampa ci fà  ben sperare. Innanzitutto i nostri migliori auguri ai lavoratori che con la loro ferma determinazione hanno spinto tutti, Sindacati, Istituzioni e Azienda, a ricercare una soluzione condivisa con al centro la continuità produttiva e il mantenimento occupazionale.

Non possiamo però, a costo di sembrare polemici, non evidenziare quanto sia stato importante il ruolo delle Istituzioni in primis e della politica,in appoggio alle forze Sindacali.

Questa grande realtà  produttiva, presente in più province ci riporta a ragionare sull’importanza del Distretto Industriale legalmente riconosciuto.

Qui hanno operato Istituzioni Regionali, Provinciali e Comunali capaci di fare squadra e di questo gli và dato atto, contrariamente a quanto asseriva un Assesore Comunale “guai se la politica s’intromette”.

Il nostro pensiero và a tutte quelle miriade di situazioni aziendali piccole e che non destano l’interesse di tanti, ma che producono una perdita di posti di lavoro forse piu’ rilevante di una sola grande realtà produttiva.

Con questo spirito avevamo chiesto l’intervento delle Istituzioni e rimaniamo del parere che le Associazioni Sindacali devono essere più supportate, fermo restando le legittimità d’intervento, per evitare che si usino metri diversi, valutati sull’importanza dell’azienda ,discriminando i lavoratori e le stesse aiende.

Per noi tutte le aziende sono importanti,dal singolo artigiano senza dipendenti alla grande azienda con 1000 o piu’ dipendenti, a tutti devono essere riconosciute, in questa fase difficile, le stesse opportunità d’aiuto, cominciando però  a privilegiare chi non riduce i livelli occupazionali.

(Francesco Mannino, coordinatore Partito Socialista Sassuolo)