La Guardia costiera dell’Emilia Romagna, nell’ambito dell’operazione nazionale “Giano” per il controllo della filiera della pesca, ha sequestrato ben 2.267 chili di pesce nel corso delle verifiche compiute in 500 tra mare, punti di barco, depositi all’ingrosso, mercati ittici, grande distribuzione, ristorazione e lungo le maggiore arterie di collegamento e trasporto della regione.

Sono state elevate un centinaio di contravvenzioni per diverse decine di migliaia di euro, per violazione delle norme in materia di etichettatura, vendita, conservazione del prodotto. Impiegati nei controlli una trentina di uomini ed alcune unita’ navalio.