La Polizia di Stato di Reggio Calabria sta eseguendo 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di affiliati alla ‘ndrina Bellocco di Rosarno (RC) per associazione per delinquere di tipo mafioso ed intestazione fittizia di beni.

Le indagini, condotte da personale della squadra mobile di Reggio Calabria e Bologna, hanno accertato l’appartenenza degli indagati alla ‘ndrangheta di Rosarno e in particolare all’associazione mafiosa dei Bellocco che esercita il potere criminale in quel comune e nel territorio della Piana di Gioia Tauro avvalendosi della forza di intimidazione che scaturisce dal vincolo associativo e delle conseguenti condizioni di assoggettamento e di omertà che, da sempre, caratterizzano il citato territorio, attuando un capillare controllo di ogni aspetto della vita, specie pubblica ed economica, affermatasi nel corso del tempo.

Tra i destinatari delle misure cautelari figura il boss detenuto Carmelo Bellocco, al quale viene contestato il ruolo di direzione dell’associazione, con compiti di decisione, pianificazione e di individuazione delle azioni delittuose da compiere, degli obiettivi da perseguire e delle vittime da colpire, impartendo direttive alle quali tutti gli altri associati danno attuazione.

Nel corso dell’operazione la polizia ha proceduto al contestuale sequestro preventivo di beni mobili e immobili, attività commerciali, conti correnti, ditte individuali e societarie ed autovetture per un valore complessivo di svariati milioni di euro.