Confagricoltura Emilia-Romagna ribadisce la sua posizione nei confronti degli Organismi Geneticamente Modificati in agricoltura, commentando le voci sulla presunta pericolosità di una tipologia di mais OGM in via di autorizzazione in Italia.

“Siamo favorevoli alla ricerca scientifica nel rispetto della libera scelta e contro qualsiasi tipo di strumentalizzazione eticopolitica”, dichiara il presidente Guglielmo Garagnani. “Sugli OGM emergono sempre punti di vista personali e luoghi comuni, mai un approccio scientifico, nonostante le disposizioni europee e le decisioni dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) in materia – prosegue Garagnani- La nostra organizzazione sceglie invece la linea della trasparenza, incentivando la sperimentazione scientifica, allo scopo di valutare i risultati in modo obiettivo”.

I toni, aspri, che caratterizzano il dialogo su questo tema delicato impediscono – secondo Confagricoltura Emilia-Romagna – un dialogo sereno, competente e supportato da fonti scientifiche. “Per fare questo è quindi indispensabile investire risorse finanziarie importanti su quei centri di ricerca di eccellenza di cui l’Italia può vantarsi, nonostante, da decenni, soffrano di cronica insufficienza di fondi”.