Caro Sindaco Caselli e Assessore Casolari, non ci credo ancora ma questa volta vi siete superati!! Avete indetto una conferenza stampa, sabato 27 febbraio, per spiegare ai Cittadini, che con soldi pubblici, il Comune di Sassuolo, ambisce a promuovere le aziende ceramiche italiane al prossimo Expo 2010 che si terrà a Shanghai.

Ho letto il comunicato e appare subito evidente che l’impianto è praticamente tutto da cassare in quanto profondamente sbagliato, nel merito e nel metodo!! Non è possibile affidare l’incarico ad un solo privato (Innovacer Sas) che in modo ufficiale non rappresenta nessuno e non è in grado di dare le minime garanzie per espletare al meglio una vicenda difficile e complessa. Ricordo poi che il vostro ospite Sig. Verdi, pur dirigendo un’ottima azienda non può rappresentare la strategia di Confindustria Ceramica non essendo associato. Vi pare poco?

Di questa iniziativa non avete coinvolto le altre Amministrazioni Locali ma la cosa non sorprende, dopo la Polizia Municipale, i luoghi di culto (leggasi Moschea) ora è la volta dell’economia del comprensorio. Ma vi pare giusto che il Comune di Sassuolo spenda soldi per un’impresa di Fiorano, Maranello o Scandiano? Con quale presunzione vi arrogate il diritto di rappresentare gli interessi di tutti senza coinvolgere o chiedere nulla ai diretti interessati? Quanto sopra è già molto grave ma siete riusciti rendere peggiore il peggio!! Non avete coinvolto o voluto offuscare Confindustria Ceramica e Acimac che sono i due principali player dell’industria ceramica Italiana!! Caro Caselli mi chiede se non ho niente da dire!!

Mi auguro che questi principali attori si dissocino da questo modo dilettantesco di affrontare gli appuntamenti internazionali!! Non mi dilungo sull’esclusione di altre istituzioni come la Regione o l’Istituto per il Commercio Estero perché il significato del mio intervento lo può capire anche lei da quanto sopra evidenzio! Il Comprensorio Ceramico non ha bisogno di personaggi che con soldi pubblici e per scopi personali cercano di utilizzare il nostro patrimonio d’immagine, costruito con tanta fatica nel mondo che ci rende unici e leader.

Vi invito a darvi una calmata e di rivedere velocemente il vostro atteggiamento e di non snobbare il lavoro che quotidianamente e costantemente viene fatto dalle imprese ceramiche. Non solo parole, caro Sindaco Caselli ma cose concrete che gli industriali da sempre chiedono: collegamenti ferroviari, strade, meno imposte, prezzi per l’energia più competitivi, scuole, ricerca e piani di sviluppo.

Sono queste alcune cose che dovreste dare alla comunità sassolese; ci sarebbe da chiedere altro ma sappiamo tutti che la borsa è vuota e non possiamo pensare alla luna ma non pretendete che nessuno dica nulla davanti a un progetto nato sbagliato e con troppa propaganda dentro. Ricordatevi che quando si amministra la cosa pubblica si deve pensare al bene comune e non ad interessi privati o di pochi. Per ultimo e non da meno vi chiedo se l’ Assessore Casolari è compatibile con la sua professione privata.

Mi spiego meglio; dove finiscono gli interessi del Comune di Sassuolo e quelli della sua attività di venditore di beni materiali legati al mondo della ceramica, ahinoi, che spesso sono pure produttori esteri? Certo di aver dato un modesto contributo, mi attendo che altri Soggetti ben più qualificati contribuiscano alle regole di rappresentanza del nostro comprensorio ceramico.

Saluti

Andrea Mussini