Venerdì 5 marzo 2010 alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera, all’interno della stagione di prosa 2009-2010 ideata dalla Corte Ospitale, torna Giuliana Musso – già ospite quest’anno con Nati in casa e Sexmachine – con il suo ultimo spettacolo, produzione La Corte Ospitale: Tanti Saluti, un progetto di teatro civile clownesco sul tema del morire, con Giuliana Musso, Gianluigi Meggiorin, Beatrice Schiros, regia Massimo Somaglino, direzione clown Maril Van Der Broek.

Dice Walter Zambaldi, direttore della Corte Ospitale: “Lo spettacolo, in tournée in questi mesi in diversi teatri italiani (oltre sessanta le repliche effettuate dall’inizio della stagione), torna a Rubiera, dove è nato, a chiudere una monografia su Giuliana Musso, dopo il successo di pubblico registrato da Nati in casa e da Sexmachine. In un momento storico ed economico in cui le compagnie di giro faticano sempre più a trovare un loro mercato, siamo di fronte ad un’artista che è riconosciuta dagli operatori, dai critici, ma soprattutto dal pubblico, come una delle protagoniste della scena teatrale contemporanea, e questo per il nostro centro, che produce e distribuisce tutti e tre i suoi spettacoli, è un grande risultato”.

Spettacolo dal forte impatto emotivo, Tanti saluti vuole esplorare, attraverso una ricerca di stampo sociologico, il tema del morire ai nostri giorni. La drammaturgia è il risultato di una raccolta di testimonianze e racconti dalla voce dei principali protagonisti dell’evento: medici, infermieri, familiari, fino ad arrivare ad ascoltare chi è stato così vicino alla morte da non averne poi più alcun timore.

A momenti intensi di riflessione si alternano gag clownesche, così da indagare, con un’ironia sottile e disincantata, le nuove declinazioni del morire: l’accanimento terapeutico, i protocolli di rianimazione, l’eutanasia.

Tanti saluti porta in scena tre clown e a loro consegna il non dicibile: il racconto delle paure, degli smarrimenti e delle soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte, dimostrando che si può arrivare anche a sorriderne: l’eternità tanto rincorsa è solo un miraggio.

Biglietteria: ingresso da 8 € a 14 €. Prenotazioni presso La Corte Ospitale, tel. 0522 621133.