Modificare subito le regole del patto di stabilità interno; proseguire sulla strada della costituzione dei patti di stabilità regionali; stabilizzare le entrate stanziando da subito le somme per bilanciare il mancato gettito Ici sulla prima casa; garantire l’autonomia finanziaria agli enti locali in attesa della piena attuazione del federalismo fiscale.

Sono alcune delle richieste contenute in un Ordine del giorno presentato dal consigliere del Pd Roberto Vaccari e approvato ieri in Consiglio provinciale. Al momento della votazione l’opposizione si è spaccata. A favore si sono espressi, oltre al Partito democratico che ha presentato l’odg, i consiglieri dell’Italia dei valori, dell’Udc e della Lega. Contrario il Pdl.

L’ordine del giorno dà mandato alla Giunta di “sostenere con determinazione il confronto col Governo e con le forze politiche per raggiungere gli obiettivi anche con forme di mobilitazione pubblica”. Chiede inoltre al Presidente della Provincia di “valutare ogni possibile iniziativa sia nazionale che locale per far conoscere le proposte ai cittadini, coinvolgendo le comunità e per far riconoscere le nostre argomentazioni anche nelle competenti sedi giudiziarie.

“Ormai nella destra è guerra di tutti contro tutti – commenta Davide Baruffi, segretario provinciale del Pd e consigliere provinciale – tra Lega e Pdl e all’interno dello stesso Pdl. Vengono al pettine i nodi di una destra che non è mai diventata moderna ed europea e che anche a Modena non ha a cuore l’interesse delle nostre comunità. Il pasticcio delle candidature è solo l’ultimo esempio di un Pdl allo sbando, dilaniato da lotte intestine e incapace di esprimere una vera cultura di governo. Inevitabile che gli effetti del terremoto si facciano sentire anche in periferia, in particolare qui a Modena dove i ras locali avevano cominciato già da tempo a darsele di santa ragione”.