E’ stato approvato ieri alla presenza di un nutrito numero di cittadini il bilancio di previsione 2010 del Comune di Poviglio. Un bilancio che parte da premesse alquanto complessa non solo per la comunità povigliese. A fronte di una drastica e progressiva riduzione delle entrate locali provenienti da trasferimenti statali, ICI e oneri di urbanizzazione, i bisogni dei cittadini, che si trovano ad affrontare la bufera della crisi mondiale, aumentano.

Il Bilancio di Previsione 2010 appare dunque fortemente incentrato sul sostegno alle famiglie e alle fasce deboli della popolazione. 50 mila euro di fondo anti-crisi sono stati destinati ad inserimenti lavorativi, ad aiuti economici diretti, ad agevolazioni per l’inserimento in nidi e materne e allo scopo di sostenere cassintegrati e disoccupati. Una cifra che si aggiunge all’oltre 54% di spesa corrente (per un ammontare di 2.880.238,65 €) destinato a finanziare la funzione sociale e scolastica.

Con l’obiettivo di fare fronte comune davanti alla crisi l’Amministrazione povigliese ha deciso di mantenere tutti i servizi esistenti per i cittadini senza effettuare nessun aumento di imposte e tariffe.

“Il coraggio di questo bilancio – ha spiegato il Sindaco Giammaria Manghi – sta nella coerenza con la quale, a fronte dei pesanti ridimensionamenti delle entrate, continueremo a fornire i servizi e a sostenere chi si trova in difficoltà. Obiettivo di mandato è sempre stato la centralità della persona, sia dal punto di vista sociale che educativo. Nel bilancio che andiamo ad approvare non si parla di assistenzialismo, ma della scelta di continuare ad erogare servizi qualificati, della volontà di investire nei giovani a partire dalla scuola e da un alto livello educativo. In questo frangente di incertezza la qualità di questo bilancio è proprio la concretezza, il saper rimanere a fianco della gente, coi piedi per terra”.

Accanto al settore sociale e scolastico non manca attenzione, da parte dell’Amministrazione al settore imprenditoriale: “L’attenzione alle fasce deboli della società non preclude il sostegno all’impresa locale e alle relative ricadute lavorative. In questo senso sono state destinate risorse per lo sviluppo e la riqualificazione del commercio in centro storico e si sta lavorando, in concertazione con i proprietari delle aree e i privati, per lo sviluppo dell’area industriale di Poviglio/Boretto. Nel 2010 sono infatti previsti 1.618.629,40 € di investimento che saranno impegnati in attività di messa in sicurezza e riqualificazione”.

“Negli ultimi anni – ha concluso il Sindaco Manghi – il tanto auspicato federalismo non è più una questione caratterizzata da un colore politico, ma una necessità condivisa dagli amministratori locali. Attualmente ci troviamo in una sorta di “federalismo per abbandono”, in cui si delega servizi ai comuni senza però concedere la relativa autonomia di finanziamento. Prendendone atto abbiamo deciso di perseguire delle priorità necessarie ad affrontare la fase di recessione generale che stiamo vivendo in tutto il Paese”.