Eseguiti all’Ospedale Bellaria i primi quattro interventi per tumore al seno con radioterapia intraoperatoria a quattro donne, rispettivamente, di 37, 46, e due di 48 anni. Grazie al nuovo acceleratore per la radioterapia intraoperatoria (IORT) è stato possibile, per la prima volta a Bologna, effettuare il trattamento radioterapico direttamente nel corso dell’intervento chirurgico.

Il nuovo acceleratore, installato presso il blocco operatorio del Padiglione D dell’Ospedale Bellaria, consente di effettuare trattamenti di radioterapia al seno attraverso l’emissione di fasci radianti di elettroni ad alta energia. L’apparecchio, progettato per l’utilizzo durante l’intervento chirurgico, garantisce una elevata efficacia terapeutica anticipando, di fatto, l’avvio del trattamento radioterapico. La radioterapia, che tradizionalmente viene effettuata dopo l’intervento chirurgico, con questa tecnologia è assicurata direttamente in sala operatoria, riducendo sensibilmente i tempi di cura.

L’Ospedale Bellaria è tra i quattro ospedali in Emilia Romagna ad utilizzare la radioterapia intraoperatoria, nell’ambito del progetto sull’innovazione nella radioterapia dei tumori della mammella previsto dal Programma Ricerca ed Innovazione della Regione. Il progetto prevede che la IORT, sulla base delle attuali evidenze cliniche, sia per ora applicata solo alle donne al di sotto dei 50 anni con tumore al seno, per le quali è previsto un intervento di tipo conservativo. L’estensione alle donne con età superiore ai 50 anni avverrà successivamente.

Lo IORT Team

I primi quattro interventi eseguiti all’Ospedale Bellaria, sono stati condotti dallo IORT Team, composto da 10 professionisti dell’Azienda Usl di Bologna, specificamente formati. Ne fanno parte 2 chirurghi senologi, 1 medico radioterapista, 1 medico anestesista, 1 anatomo-patologo, 1 fisico sanitario, 1 tecnico radioterapista e 3 infermieri di sala operatoria.

Il chirurgo senologo esegue la quadrantectomia, ovvero l’asportazione della parte di seno interessata dal tumore ed effettua la biopsia del nodulo sentinella. L’anatomo-patologo esamina i tessuti per accertare che non vi siano altre parti interessate dal tumore, la presenza, o meno, di micrometastasi nel linfonodo sentinella e la profondità della neoplasia. Sulla base di queste rilevazioni, il fisico sanitario calcola il dosaggio esatto per una radioterapia mirata, studiata ad hoc per ogni singolo caso, in maniera da garantire la massima efficacia con il dosaggio minimo possibile. Nel frattempo il chirurgo procede alla protezione delle parti non interessate alla irradiazione.

La radioterapia intraoperatoria dura circa un minuto, periodo nel quale la donna è controllata dal medico anestesista attraverso un monitor che analizza costantemente le sue funzioni vitali, posto in un locale attiguo alla sala operatoria.

Al termine della irradiazione, sulla base dei riscontri dell’anatomo-patologo, il chirurgo procede alla conclusione dell’intervento.

La Radioterapia dell’Ospedale Bellaria

La Radioterapia dell’Ospedale Bellaria, diretta da Giovanni Frezza, nel 2009 ha trattato 1.348 pazienti con oltre 49.000 prestazioni ambulatoriali, 1.425 prime visite e 5.128 visite di controllo. Con l’avvio della radioterapia intraoperatoria migliorano ulteriormente le opportunità terapeutiche offerte dal Polo Oncologico dell’Ospedale Bellaria. All’orizzonte l’avvio della Unità Funzionale Multidisciplinare di Senologia (Breast Unit), che consentirà di riunire in unico centro di eccellenza a valenza regionale le attività di diagnosi precoce, trattamento, follow up e sostegno psicologico per le donne affette da neoplasia alla mammella.

La Chirurgia Senologica dell’Ospedale Bellaria

La Chirurgia Senologica dell’Ospedale Bellaria, diretta da Maria Cristina Cucchi, nel 2009 ha eseguito 640 interventi chirurgici senologici per neoplasia, di cui 378 conservativi, 78 mastectomie (in 49 casi è stato possibile procedere alla ricostruzione immediata), 163 interventi radioguidati per carcinoma in situ o lesioni pretumorali e 21 interventi per lesioni non tumorali. Sul fronte ambulatoriale ha effettuato 1.200 prestazioni, tra visite senologiche e interventi ambulatoriali senologici presso l’Ospedale Bellaria e più di 3.800 prestazioni presso il Centro di Diagnostica Senologica all’Ospedale Maggiore, in stretta collaborazione con l’Unità di Senologia, diretta da Gianni Saguatti.