Riceviamo e pubblichiamo

“Spett.li associazioni di categoria agricole e non, smettete di prendere in giro gli associati. Prendetevi le vostre responsabilità e smentiteci pubblicamente (se ci riuscite). Questo è il quarto anno che viene promesso il confronto, senza risultati.

Ogni volta che un associato, (che sia della Coldiretti, o Cia), un cittadino, che si rivolga al proprio sindaco o all’assessore di riferimento, chiede un pubblico confronto, come da manuale si posticipa, fino alla scadenza dell’avviso di pagamento, per poi venire sempre meno.

Aspettavamo entro oggi il promesso incontro/confronto sulla cessazione dei contributi di bonifica, senza risultato, preferendo dire che il M.A.B. anziché aiutare gli associati ed agricoltori, procurano delle spese legali, obbligando poi i contribuenti al pagamento. Ma questa confusione a chi giova????

In occasione dell’ennesima pubblica assemblea del comitato comunale M.A.B. di Cavezzo, dove oggetto della discussione sarà il non pagamento della bonifica, che si terrà giorno 25 maggio presso il castello della Mirandola alle ore 18.30 e successivamente giorno 26 presso l’anagrafe pubblica del comune di Massa Finalese, rammaricati per le bugie, falsità, inesattezze, tutte finalizzate ad indurre in errore i lavoratori agricoli e pubblici cittadini in merito al pagamento dei contributi di bonifica, e quindi forzandoli e spingendoli al pagamento, come se ne avessero diretti interessi, il comitato di Cavezzo chiede un confronto pubblico, e con le associazioni di categoria, e con i consorzi di bonifica, in occasione di queste due date.

Sicuri del fatto che nessuno si prenderà la responsabilità di raccontare pubblicamente le frottole che sino ad oggi vengono raccontate poichè la verità è una sola, ovvero quella del M.A.B., quella che raccontano le sentenze di cassazione, e non le maldicenze popolari prive di autori, come nel corso degli anni è accaduto, e quindi sicuri del fatto che nessuno verrà a prendere posizioni in merito fuori dal proprio “gregge”, invitiamo codeste testate giornalistiche a pubblicare l’invito rivolto alle associazioni di categoria e consorzi di bonifica a smentirci sui risultati ottenuti: ovvero il legittimo non pagamento dei contributi di bonifica, ormai sul territorio per il 4° anno consecutivo pienamente appoggiato e giustificato, dalla politica, (VEDI RIFORMA REGIONALE CHE NE HA SOPPRESO LA META’) dalla popolazione (VEDI L’INCREDIBILE NUMERI SEMPRE IN CRESCITA DI RICORRENTI) e soprattutto dai diversi agricoltori che ormai hanno capito che le associazioni di categoria curano i propri di interessi e non quelli dei propri associati (VEDI IL NUMERO DI AZIENDE AGRICOLE CHE LASCIANO LE LORO ARCAICHE ASSOCIAZIONI, CHE LE HANNO RIDOTTO SUL LASTRICO E SI FANNO SEGUIRE DAL M.A.B. E DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SENZA INTETRMEDIARI LUCRATIVI).

SE NESSUNO DOVESSE VENIRE A SMENTIRE PUBBLICAMENTE, L’UNICA VERA SENTENZA E’ CHE LA PROCEDURA DI CESSAZIONE DI PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI DI BONIFICA DEL M.A.B. E’ VERITIERA.

SMENTITECI PUBBLICAMENTE E NON DALLE VOSTRE COMODE POLTRONE(SE CI RIUSCITE)”.

Comitato comunale M.A.B. di Cavezzo