Oggi durante il Consiglio Provinciale abbiamo rivolto un’interrogazione alla Presidente Draghetti , massima rappresentante delle Istituzioni di Bologna e Provincia sulla critica situazione in cui versa la Società di Calcio del Bologna.

Di fronte ad una proprietà a dir poco enigmatica e sempre più fumosa, allarmati da preoccupanti voci di difficoltà finanziarie del Bologna, riteniamo opportuno che venga al più presto convocato un tavolo che possa riunire le più belle realtà industriali bolognesi per trovare una soluzione ad un problema che non è solo della Società , ma riguarda tutta la città.

Comprendiamo la crisi che attanaglia tante famiglie, ma invitiamo a non trascurare il problema della squadra di calcio cittadina, per salvaguardare un pezzo della storia della nostra città e per il non irrilevante indotto che intorno al calcio si genera. Non ultimo, ricordiamo il ruolo di ammortizzatore di violenza intrinseco in ogni società esercitato da questo sport.

Altro versante dove la Provincia potrebbe recitare un ruolo di primo piano è lo Stadio. Non solo non se ne parla più! Svaniti gli europei, svanito lo Stadio. Oggi è normale che strade ed asili dei Comuni passino attraverso accordi con privati, perché non dovrebbe esserlo per lo Stadio?

Questa istituzione si è interessata a tante aziende in crisi, portando a casa risultati importanti.

L’intervento presso l’Azienda , chiamata Bologna Footbaal Club 1909 nel trovare una soluzione di continuità e di tranquillità economico-organizzativa, rappresenterebbe per la Provincia non solo il risultato di un obiettivo ma un balzo di immagine.

Alla Presidente Draghetti sarebbe riconoscente tutta la città! Se si vuole costruire la Città Metropolitana allora c’è bisogno di una Società e di una squadra che definiremmo anche quella “metropolitana”.

(Il Presidente Gruppo U.D.C., Mauro Sorbi)