Venerdì 28 maggio ore 16.30 nel salone di palazzo Marescotti, il CIMES a cura di Cristina Valenti, numero monografico – dedicato all’intera produzione teatrale degli Amici di Luca – della rivista promossa dal Dipartimento di Musica e Spettacolo–Centro CIMES “Prove di Drammaturgia” (n.2/2008, Titivillus Editore). Intervengono all’incontro Cristina Valenti (Università di Bologna), Gerardo Guccini (Responsabile Scientifico CIMES), Fulvio De Nigris (Direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma – Gli amici di Luca), Stefano Masotti (operatore teatrale Casa dei Risvegli Luca De Nigris), Antonella Vigilante (coordinamento pedagogico Laboratorio teatrale Gli amici di Luca).

Durante la presentazione, realizzata a cura del CIMES e dell’Associazione “Gli amici di Luca”, verranno proiettate alcune immagini fotografiche di Marco Caselli Nirmal sugli spettacoli della Compagnia gli Amici di Luca.

La pubblicazione riunisce per la prima volta in modo sistematico e con approfondimenti critici corredati da interviste, le iniziative e gli spettacoli realizzati dalla compagnia Gli Amici di Luca a partire dal maggio 2003, anno di nascita dell’omonima associazione, fondata da Fulvio de Nigris in nome di suo figlio per favorire e promuovere una cultura del recupero delle persone in stato di coma.

La presentazione si volge oggi in occasione dell’ampia rassegna dedicata alla Compagnia, in corso al Teatro Dehon di Bologna.

Spiega il prof. Guccini, direttore della rivista e responsabile del CIMES: “La rivista Prove di Drammaturgia, esprimendosi per numeri monografici dedicati alle emergenze vitali del teatro italiano, si è naturalmente rivolta alle attività connesse alla Casa dei Risvegli Luca de Nigris come manifestazioni di punta e al contempo significative della vocazione alla rigenerazione dell’umano che è risorsa irrinunciabile di ogni teatro. In particolare, questo numero di “Prove” riflette sul continuum che lega storicamente e culturalmente le attuali esperienze del teatro delle diversità con la vicenda del nuovo teatro in alcuni suoi tratti fondamentali (Cristina Valenti)”.