“Barbolini come il Titanic. Di gaffes in gaffes affonda inesorabilmente. Non contento di aver rimediato una superfiguraccia spaziale dicendo che non era arrivato neanche un agente della Polizia Penitenziaria al carcere di Modena ora ammette che ci sono”. Il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni replica alle dichiarazioni del Senatore PD rilasciate oggi.

“Cerchiamo di ricapitolare per provare a stare dietro agli infortuni barboliniani. Solo pochi giorni fa, secondo il Senatore PD, non era arrivato neanche un agente ora invece ammette che ne sono arrivati ben 20. Di questo passo tra un paio di giorni alla prossima rettifica confesserà che effettivamente ne sono arrivati trenta tra l’ottobre 2009 e il febbraio 2010. Per quanto riguarda poi il trasferimento dei 150 detenuti, l’ordine del Ministero è arrivato al provveditore regionale che fatto le sue valutazioni trasferendone 50 dal carcere di Modena e 100 da quello di Bologna. Quindi nessuna responsabilità ‘politica’.

Ci sarebbe invece da chiedersi quanti agenti sia mai riuscito a portare al carcere di Modena il Senatore Barbolini quando governava la sinistra. La credibilità di Barbolini era già scarsa dopo la prima boutade dei giorni scorsi ma di questo passo sta andando sottozero. Nel Pd non sanno davvero cosa inventarsi e prendonono portate in faccia degne di Fantozzi.

La verità è un’altra. Ci sono troppi stranieri per lo più clandestini nel carcere di Modena. E questa situazione è piena responsabilità delle politiche pro immigrati delle Amministrazioni locali che richiamano a frotte chi non è in regola. Fino a quando Comune, Provincia e Regione governate dalla sinistra avranno questo atteggiamento paternalistico e buonista nei confronti di chi non dovrebbe stare sul nostro territorio le rigorose politiche di contrasto all’immigrazione clandestina messe in campo dal Governo Berlusconi rischiano di essere vanificate nei nostri territori. E’ bene che i modenesi lo sappiano”.