Al via la nuova stagione di “Aperitivo in Biblioteca – Libri in discussione 2010”, l’ormai nota iniziativa della Biblioteca di Economia “Sebastiano Brusco” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che con la sua formula, che associa incontri culturali con la presentazione di libri alla presenza degli autori, convivialità, e l’offerta di un semplice aperitivo offerto, continua a riscuotere un deciso interesse tra la comunità accademica, gli studenti, e non solo.

La stagione autunnale riparte mercoledì 27 ottobre alle ore 17.00 presso la Biblioteca di Economia “Sebastiano Brusco” (ala est piano terra – viale Berengario, 51) a Modena, dove sarà presentato “Il ritorno dell’economia politica – Saggi in ricordo di Fernando Vianello”, un docente che ha a lungo insegnato a cavallo degli anni ’70 alla Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, di cui il prof. Giovanni Bonifati, docente della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia, e la prof. ssa Annamaria Simonazzi, docente all’Università “La Sapienza” di Roma, hanno curato la pubblicazione di un volume di suoi saggi (Donizelli editore, 2010)

Assieme ai curatori discuterà sul volume il senatore Pietro Mercenaro.

Il volume

La profonda crisi che stanno attraversando le economie occidentali ha rimesso in discussione la teoria economica che ha dominato negli ultimi decenni. La ricerca di spiegazioni e risposte adeguate alla drammaticità del momento ha riproposto un paradigma teorico che era stato messo a tacere dal prevalere dell’ideologia liberista. Ne deriva la sollecitazione a ritornare a un metodo di fare economia – quello dell’«economia politica » adottato dagli economisti classici e da Keynes – in cui la riflessione teorica ha il compito di orientare l’osservazione empirica e di organizzarne e rielaborarne i risultati, senza mai sostituirsi a essa. Come ha scritto Fernando Vianello, questo metodo, «diversamente da quello della scuola neoclassica, non promette risultati sicuri, quali possono ottenersi procedendo per via deduttiva da pochi generalissimi postulati, ma si avventura in territori incogniti, isolando gli aspetti della realtà su cui appare fruttuoso concentrare l’attenzione e tentando di offrirne una spiegazione sulla base di ipotesi soggette a una continua revisione». I saggi contenuti nel presente volume intendono riproporre tale metodo di analisi dei problemi economici nonché ricordare uno studioso che ad esso si è mantenuto fedele, nella sua attività scientifica così come nell’impegno sociale. Elemento unificante degli scritti qui raccolti, che riflettono interessi e prospettive di ricerca necessariamente eterogenei, è l’affetto e la gratitudine per gli stimoli ricevuti dallo studioso a cui essi sono dedicati. Ma anche la comune consapevolezza che, come Vianello stesso ebbe a dire, «le sorti della società non possono restare affidate al gioco cieco e crudele del mercato. E proprio nell’assumere la difesa della società contro il mercato lo Stato democratico può trovare una nuova e più sicura fonte di legittimità».

I protagonisti

Pietro Marcenaro. E’ senatore per il Partito Democratico e presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato. Ha ricoperto per vari anni gli incarichi di segretario regionale della Fiom e della Cgil del Piemonte, nel 2006 è stato eletto deputato per l’Ulivo nella circoscrizione Piemonte1.

Giovanni Bonifati. E’ docente di Economia Politica presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nella sua attività di ricerca si è occupato di commercio internazionale e localizzazione internazionale della produzione, teoria monetaria della distribuzione del reddito e teoria della crescita. Più di recente, al centro dei suoi studi si collocano l’analisi delle determinanti di lungo periodo degli investimenti e la costruzione sociale dei sistemi di mercato.

Annamaria Simonazzi. Insegna Economia Politica all’Università di Roma “La Sapienza”. E’ presidente del comitato scientifico della Fondazione Brodolini e condirettore della rivista Economia & Lavoro. Le sue ricerche si concentrano in particolare sul welfare state, l’occupazione e distribuzione del reddito e sulle politiche sociali e digenere, temi sui quali ha promosso e coordinato diversi progetti di ricerca europei.