Con la seduta del consiglio comunale del 15 novembre scorso, i rappresentanti della comunità modenese hanno dimostrato la consueta attenzione verso i problemi della sicurezza della città, ma soprattutto verso i problemi dell’occupazione che mai come oggi vedono coinvolti numerosi giovani.

Con l’approvazione a maggioranza dell’ordine del giorno proposto dal consigliere comunale Maurizio Dori e con la grande dimostrazione di vicinanza del sindaco Pighi, si è segnato un importante momento di sostegno alle rivendicazioni di Cgil Cisl Uil che da tempo stanno portando avanti per tutelare i posti di lavoro degli addetti agli sportelli per l’immigrazione di Prefettura e Questura, e che sono oggi a rischio per effetto della legge finanziaria voluta dal Governo.

La nostra città non può consentire che passi in secondo piano il rispetto della legge sull’immigrazione azzerando il funzionamento di uffici appositamente preposti perché i lavoratori addetti saranno lasciati a casa.

Il recupero di risorse da parte del Governo può avvenire in tanti modi, non certamente annullando posti di lavoro e disperdendo un patrimonio di professionalità che i 14 lavoratori coinvolti hanno accumulato in questi anni.

Stiamo parlando di lavoratori e non di numeri, persone che in questi 7 anni hanno avviato gli uffici, costruito un’organizzazione efficiente e che ogni giorno offrono un servizio qualificato che, qualora dovesse passare il progetto del Governo, sarebbe affidato sicuramente anche ai poliziotti con evidenti ripercussioni sulla garanzia della sicurezza dei cittadini modenesi.

Per questo rivolgiamo un ringraziamento particolare al Sindaco Pighi per quanto farà, alla Giunta tutta per gli impegni che ognuno ha assunto, e ai consiglieri comunali al di là delle proprie espressioni di voto, perché siamo certi che i problemi di Modena stanno a cuore a tutti.

(Vincenzo Santoro Fp/Cgil Modena – Elena Belli Fp/Cisl Modena – Antonio Maienza Uil/Pa Modena)