Partiranno da Reggio Emilia le celebrazioni ufficiali per i 150 anni dell’Unità d’Italia che nel corso del 2011 vedranno manifestazioni in memoria dell’unificazione del paese in tutta la penisola. Reggio Emilia, che nel 1797 ha dato i natali alla bandiera Tricolore, simbolo dell’unità d’Italia, è infatti stata scelta quale sede naturale per l’avvio delle celebrazioni. Il 7 gennaio, 214° anniversario della nascita del primo vessillo tricolore, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aprirà l’anno di festeggiamenti con la tradizionale cerimonia di omaggio alla bandiera, primo degli eventi celebrativi previsti a Reggio Emilia e organizzato da Comune e Provincia di Reggio Emilia, Associazione nazionale comitato Primo Tricolore e Fondazione i Teatri in raccordo con la prefettura. Le iniziative sono organizzate con autorevoli partecipazioni: la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità tecnica di missione per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Comitato Regionale 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Comitato della città di Reggio Emilia per le celebrazioni del 150°, Istituto della Enciclopedia Treccani.
Il programma delle celebrazioni è stato illustrato nei giorni scorsi dal sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio; dalla presidente della Provincia Sonia Masini; dal professor Alberto Melloni in rappresentanza del Comitato dei garanti per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità nazionale; dal presidente dell’Associazione nazionale Comitato Primo Tricolore onorevole Otello Montanari e dal direttore generale della Fondazione i Teatri Giuseppe Gherpelli.
“Quella del 7 gennaio è per noi una festa importante e una ricorrenza non formale. È l’occasione – ha detto il sindaco Delrio – per ricordare gli ideali repubblicani che sono nati in questa città insieme alla bandiera oltre duecento anni fa e che ancora vivono nel nostro territorio: la fratellanza, la libertà, l’uguaglianza. E sarà un onore poterli ricordare e celebrare insieme al presidente Napolitano. Reggio anche nei momenti più difficili non ha mai tentennato su questi valori. Lo ricordavo di recente anche ad alcuni bambini in visita alla nostra Sala del Tricolore: non sono valori moralistici, ma guide ed esempi. Dall’idea di fratellanza, che significa aver cura dell’altro e generare in lui la capacità di ricambiare tale cura, nel nostro territorio sono nate esperienze solidaristiche molto importanti”.
“L’unità nazionale e la patria – ha proseguito il sindaco – sono eredità fondamentali dei nostri padri. La nazione è un bene troppo prezioso per essere disperso e quando il presidente Napolitano mette l’accento su questo tema sottolinea un problema reale”.
“La manifestazione del 7 gennaio – ha aggiunto Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia – rappresenta tutti noi e Reggio Emilia, città del tricolore, in questa manifestazione nazionale rappresenta la parte migliore d’Italia. Nel pomeriggio il presidente Napolitano visiterà infatti il Museo Cervi di Gattatico, luogo delle nostre radici da cui bisogna ripartire per avere riferimenti saldi”.
Il professor Melloni ha parlato della spettacolare mostra a cielo di bandiere storiche che verrà allestita nel centro di Reggio e di cui è curatore. “Quest’anno – ha sottolineato Melloni – le celebrazioni non coinvolgono come in passato solo la capitale e le città principali ma vogliono coinvolgere diversi luoghi simbolo del nostro paese”.
Sono intervenuti anche Otello Montanari, presidente dell’Associazione nazionale Primo tricolore, e Giuseppe Gherpelli, presidente della Fondazione i Teatri di Reggio Emilia. Presenti anche altri rappresentanti del Comitato per le celebrazioni e rappresentanti degli sponsor delle iniziative reggiane.
LA VISITA DEL PRESIDENTE
Il 7 gennaio, alle ore 9.45 nella centralissima piazza Prampolini il Presidente Napolitano presenzierà, insieme alle autorità civili e militari, all’alzabandiera e agli onori militari sulle note dell’inno nazionale. A seguire, alle ore 10.30, il presidente visiterà la Sala del Tricolore, la sala civica del palazzo municipale dove nacque la bandiera italiana. Il Presidente parteciperà alla cerimonia di consegna di copia del primo Tricolore, la bandiera fondata nel 1797 che reca al centro lo stemma della Repubblica Cispadana, nelle mani dei sindaci delle città più importanti nella storia dell’Unità della nazione: il sindaco di Torino, che fu prima capitale dell’Italia unita, fino al 1865, Sergio Chiamparino, il sindaco di Firenze, capitale fino al 1871, Matteo Renzi e il sindaco Gianni Alemanno, primo cittadino di Roma, capitale dal 1871. Sempre in Sala Tricolore tre studenti delle scuole reggiane riceveranno copia della Costituzione italiana in rappresentanza di tutti gli studenti e delle nuove generazioni, in quanto eredi del patrimonio dei simboli e dei valori della Carta costituzionale.
Il presidente Napolitano inaugurerà quindi la mostra storica “La bandiera proibita. Il Tricolore prima dell’unità”, allestita nella sala esposizioni di palazzo Casotti presso l’adiacente Museo del Tricolore, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità tecnica di missione per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia e dal Comune di Reggio Emilia. L’esposizione, a cura di Lauro Rossi, ripercorre la storia del Tricolore dalle sue origini al 1848/1849 attraverso un racconto illustrato su pannelli e scandito da alcune bandiere originali, documenti, editti e alcuni dipinti che, anche attraverso l’uso simbolico del bianco, rosso e verde, celebrano i principi democratici che il Tricolore ha rivestito nella nostra Storia. La mostra aprirà al pubblico alle ore 11, dopo l’inaugurazione del Presidente, e rimarrà aperta fino all’11 febbraio dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, con chiusura il lunedì.
Dirigendosi verso il teatro Municipale “Valli”, il Presidente inaugurerà simbolicamente anche la mostra di bandiere storiche, allestita a cielo aperto, “Le strade della bandiera. Reggio Emilia città del Tricolore” nelle strade e le piazze del centro storico di Reggio Emilia dal 7 gennaio. L’esposizione, che resterà visibile fino al 2 giugno 2011, festa delle Repubblica, offre un percorso narrativo di circa 6 chilometri che, attraverso lo spettacolare allestimento di più di centocinquanta bandiere, riproposte in grandissimi stendardi, ripercorre le tappe della nascita del Tricolore: dagli emblemi delle rivoluzione francese che furono presi a modello, al vessillo adottato nel 1797 e poi nel 1861 per sancire l’unità d’Italia fino alle diverse declinazioni della bandiera “bianca rossa e verde”. In mostra anche gli emblemi e le diverse bandiere che hanno segnato la storia del nostro paese: le bandiere dell’Unione Europea, le bandiere dei paesi che si sono intrecciati con la storia nazionale, le bandiere della Repubblica, le bandiere evocative. Gli stendardi saranno accompagnati da didascalie illustrative del significato storico delle bandiere esposte. La mostra è curata da Alberto Melloni e promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità tecnica di Missione per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’unità nazionale, l’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Le strade interessate sono via Emilia San Pietro, via Emilia Santo Stefano, via Farini, via Crispi e vie limitrofe, via Toschi, viale Allegri e corso Garibaldi.
Le celebrazioni proseguiranno al Teatro Municipale Valli di piazza Martiri del 7 luglio alle ore 11 con i saluti del sindaco di Reggio Graziano Delrio, del presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, la prolusione di Alberto Melloni del Comitato dei Garanti presso il Comitato interministeriale per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, docente di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia e l’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A seguire, alle ore 12, è previsto il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Michele Mariotti che eseguirà musiche di Verdi, Berio, Beethoven e Rossini.
Nel pomeriggio alle ore 16.30 è stata organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia e dall’Istituto Cervi una visita del Presidente della Repubblica al Museo Cervi di Gattatico, sede dell’Istituto Cervi e dell’archivio Emilio Sereni, custode della memoria della famiglia Cervi, della Resistenza, dell’antifascismo e della storia dell’agricoltura e dei movimenti contadini.
LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO – L’ingresso alle cerimonie di Sala del Tricolore e del Teatro Valli del 7 gennaio è ad invito, riservato ad autorità, rappresentanti locali, associazioni di combattenti, stampa e 250 studenti. Il pubblico potrà seguire le cerimonie anche tramite i maxischermi posti per l’occasione in piazza Martiri del 7 luglio dalle ore 9.30 e in Sala del Tricolore dalle ore 11.
Per l’occasione sono previste trasmissioni in diretta televisiva. Dirette televisive della cerimonia su RAI Uno, a cura di TG Uno e Rai Quirinale, mentre il concerto verrà trasmesso in diretta da Rai storia e da Rai Radio Tre. Diretta di tutte le iniziative sul sito Web del Comune www.municipio.re.it e su Telereggio. Radio Tre Rai, inoltre, con la redazione di Fahrenheit, realizzerà una diretta con il pubblico dal teatro Cavallerizza “Cesare Zavattini” dalle 15 alle 18, prima tappa del lungo viaggio di Radio Tre attraverso 150 anni di storia nazionale, con la nuova trasmissione Tre colori.
UN TRICOLORE PER TUTTI – La Sala del Tricolore e il Museo del Tricolore effettueranno apertura straordinaria per le visite dalle ore 11 alle 19. Per l’occasione del 150° sono stati prodotti un nuovo catalogo del Museo del Tricolore e uno speciale cofanetto che contiene una guida al Museo del Tricolore e un dvd con quattro filmati per grandi e piccini sulla storia della nostra bandiera.
L’ufficio Iat di via Farini 1 distribuirà ai cittadini bandiere tricolore da sventolare in occasione delle cerimonie e da appendere a finestre e balconi. Presso l’ufficio sarà inoltre possibile acquistare dal 7 gennaio il dvd con i filmati sul museo, magliette, spille e shopper con il logo del 150° anniversario e di Reggio Emilia città del Tricolore, oltre a confezioni di prodotti tipici realizzate ad hoc.
Continua inoltre il progetto Madeamano del Centro di riciclaggio creativo Remida che, grazie al coinvolgimento di oltre 1000 volontari di ogni parte del mondo, sta realizzando dal maggio scorso con materiali riciclati verdi, bianchi e rossi intrecciati a maglia decine e decine di pezze da un metro per 50 centimetri, da allestire in città in una unica installazione gigante in occasione del 22 maggio, fatta di arte, sapienza, memoria, relazione. Un corner per la partecipazione al progetto sarà attivo il 7 gennaio nel pomeriggio al teatro Cavallerizza Zavattini durante la diretta di Radio Tre per chiunque voglia tricottare un pezzo dell’unità nazionale. Altri corner sono attivi a Reggio Emilia alla sede di Remida, ai Musei civici, alla scuola Choreia.
ALTRI EVENTI DEL 7 GENNAIO
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMITATO PRIMO TRICOLORE. Le celebrazioni reggiane del 7 gennaio proseguiranno nel pomeriggio a cura dell’associazione nazionale Comitato Primo Tricolore. Alle ore 16, in sala del Tricolore, si terrà “Incontri sui percorsi dell’Unità Nazionale nel 150° dell’Unità d’Italia”, ritratti di sette italiani illustri a cura di Otello Montanari e alla presenza della Guardia civica. Verranno consegnati riconoscimenti legati al Primo Tricolore a personalità locali e nazionali. L’iniziativa è preceduta alle ore 13.15 dal Pranzo patriottico organizzato dall’associazione presso l’Hotel Mercure Astoria (prenotazioni entro il 2 gennaio allo 0522.435245).
RADIO TRE ALLA CAVALLERIZZA. La redazione della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio Tre realizzerà una diretta radio con il pubblico dal teatro Cavallerizza Zavattini dalle 15 alle 18, prima tappa del lungo viaggio di Radio Tre attraverso 150 anni di storia nazionale con la nuova trasmissione Tre colori, che andrà in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 14.30. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
PALAZZO MAGNANI. Anteprima delle celebrazioni giovedì 6 gennaio a cura della Provincia di Reggio Emilia presso la Fondazione Palazzo Magnani (corso Garibaldi 29, ingresso gratuito) dove alle 17 si terrà il concerto del Coro estense “1860s” con musiche di Schubert, Brahms, Rheinberger. A seguire, alle ore 18, visita guidata alla mostra “Arte svelata. Realismo e astrazione dagli anni ‘50 ad oggi”.
IL 150° A REGGIO EMILIA
Il programma delle celebrazioni per l’Unità d’Italia proseguirà a Reggio Emilia e provincia oltre il 7 gennaio con una serie di appuntamenti durante il corso dell’anno che vedranno la città del Tricolore protagonista degli eventi anche nei mesi successivi, in particolare con l’edizione 2011 di Fotografia Europea dedicata al tema del “Verde, bianco, rosso. Una fotografia dell’Italia”.
Per coordinare il complesso delle manifestazioni e attività previste, si è costituito a Reggio Emilia il Comitato promotore della città di Reggio Emilia per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e costituito dai rappresentanti di Comune di Reggio Emilia (capofila del Comitato), Provincia di Reggio Emilia, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia, Archivio di Stato, Ufficio Scolastico Provinciale, Deputazione di Storia Patria, Fondazione Manodori, Fondazione I Teatri – che sta mettendo a punto un ricco calendario di eventi.
SPONSOR EVENTI DEL 7 GENNAIO E INIZIATIVE COLLEGATE
Partecipano all’organizzazione dell’evento: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unità tecnica di missione per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Comitato Regionale 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Sponsor istituzionali: Fondazione Manodori, Industriali Reggio Emilia, Iren spa
Sponsor e donors: Ccpl, Cir, Cna, Confapi, Confcommercio, Confsercenti, Coop Consumatori Nordest, Coopservice, Coopsette, Legacoop, Lion’s Club Host Città del Tricolore, Sigma Realco, Unieco, Unipeg, Unipol Reggio Emilia.
Sponsor tecnici: Acetaia Scandiano, Casali vini, Caseificio Boiardo, Studio Salsi.