La seduta del Consiglio dell’Unione Terre d’Argine del 22 dicembre scorso oltre che la discussione sul Bilancio di previsione 2011 e sul Piano degli investimenti pluriennale 2011-2013 aveva all’ordine del giorno anche l’approvazione della Convenzione tra i Comuni membri e l’ente per il trasferimento all’Unione delle materie inerenti Assistenza sociale, Sanità, Casa, Sistemi informativi e Servizio informativo-statistico. Inoltre si è discussa anche una seconda Convenzione relativa al trasferimento delle funzioni relative a programmazione, progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture tecnologiche per la produzione di energia.

Stefania Zanni, assessore alle Politiche sociali dell’Unione, ha spiegato cosa accadrà con il trasferimento dei servizi sociali dei quattro Comuni all’ente: “già il 90% delle scelte vengono ora comunque prese dal Comitato di Distretto e la gestione degli interventi – ha detto – verrà fatta a livello territoriale mentre a livello trasversale ci muoveremo su temi come minori, handicap, anziani, sportello sociale. Alla Giunta dei quattro Sindaci i Direttivi d’area, nei quali siedono gli assessori alle Politiche sociali dei quattro Comuni, porteranno le istanze del territorio: nessun assessore comunale verrà spogliato delle sue prerogative”. L’assessore al Bilancio Giuseppe Schena ha sottolineato dal canto suo l’importanza di questo conferimento, così come quello del Ced, all’Unione, “che permetterà lo sviluppo dell’intero sistema di gestione dei servizi di staff in capo alle Terre d’Argine e dei servizi informativi territoriali”. Enrico Campedelli, assessore all’Ambiente dell’Unione, ha poi descritto le caratteristiche della Convenzione ‘energetica’ ventennale, che consentirà di puntare a produrre nei quattro Comuni 3-4 megawatt di picco di energia elettrica “movimentando almeno 30 milioni di euro, di cui 4 di entrate stimate per l’ente”. Alvaro Pescetelli (PdL) ha criticato la scelta del fotovoltaico, perché “mancano le risposte rispetto al tema dello smaltimento del silicio e inoltre queste tecnologie forniscono solo l’1% dell’energia consumata”. Paolo Zironi (Pd) ha dal canto suo sottolineato positivamente la scelta di affidare all’Unione nuove materie “in nome di un maggiore governo del territorio il cui tessuto sociale cambia, dell’efficienza, della razionalizzazione”. Filippo Rossi (Lega nord) ha invece criticato queste decisioni “prese senza che i cittadini sappiano ancora cosa sono le Terre d’Argine, e quale progetto a lungo termine ci sia dietro queste scelte, che tolgono peso ai singoli Comuni”. Maria Grazia Lugli (Pd) ha ricordato come a Carpi ci siano già due scuole sui tetti delle quali sono stati installati impianti fotovoltaici e altre dove potrebbero trovare una sede. “E’ importante fare ‘massa critica’ per ottenere come ente le migliori condizioni e anche fare in modo che la domanda comune premi le imprese più strutturate”. E se Argio Alboresi (Lega nord) ha anch’esso criticato la scelta dell’Unione, Francesca Cocozza ha invece spiegato come nei programmi elettorali il tema dell’Unione e del suo ampliamento fosse ben presente. Intervenuti nel dibattito anche i consiglieri Antonio Russo, PdL, nominato capogruppo proprio in occasione di questa seduta, Loris Goldoni (Sinistra per le TdA), Giulia Olivetti (Verdi), questi ultimi due per ribadire l’importanza del passaggio dei servizi sociali alle Terre d’Argine che non snatura il ruolo dei singoli enti locali. L’assessore Campedelli ha dal canto suo replicato agli intervenuti per ribadire il percorso avviato con l’approvazione della Convenzione sul fotovoltaico, sottolineare il fatto che le normative nazionali e regionali spingono per rafforzare le Unioni esistenti e spiegare come ci si sia assunta una responsabilità, “quella di migliorare la gestione dei servizi ed aumentare le economie, senza utilizzare questa possibilità per bypassare il Patto di stabilità”. L’assessore Zanni ha poi anch’ella replicato che “non c’è uno svuotamento dei Consigli comunali con questo trasferimento di materie, peraltro condiviso con associazioni di categoria, volontariato e sindacati. Diciamo no piuttosto a strutture fantasma sul territorio”.

La Convenzione sul trasferimento all’Unione delle materie inerenti Assistenza sociale, Sanità, Casa, Sistemi informativi e Servizio informativo-statistico è stata approvata da Pd, Sinistra per le Terre d’Argine, Verdi, Filippo Rossi (Lega nord) e Mario D’Ambrosio (Rilanciamo le Terre d’Argine), contrari Luca Lamma (Fli) e i rappresentanti del PdL, astenuto Argio Alboresi (Lega nord).

La Convenzione sul trasferimento delle funzioni relative a programmazione, progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture tecnologiche per la produzione di energia è invece stata votata da Pd, Sinistra per le Terre d’Argine, Verdi, contrari Lega nord, PdL, Luca Lamma (Fli), astenuto Mario D’Ambrosio (Rilanciamo le Terre d’Argine).