Sabato 15 gennaio 2011 ore 10.30 presso la sala espositiva del Centro Ruffilli di Casalgrande (zona biblioteca comunale) prenderà il via il corso “crescere nello sport e nella vita: percorsi di riflessione e condivisione con dirigenti e tecnici” coordinato dal dottor Francesco Zappettini, psicopedagogista, psicologo dello sport e psicoterapeuta.

Questi i temi trattati:

– significati condivisi per un approccio responsabile alla relazione interpersonale

– il valore della volontà costruttiva nell’azione quotidiana

– il significato di ruolo professionale

– il concetto di servizio alla persona

Sarà un percorso di quattro giornate (concentrate il sabato mattina) che avrà lo scopo di dare strumenti utili a chi costantemente si rapporta con i nostri ragazzi che praticano sport.

Il corso è gratuito basterà pertanto presentarsi sabato 15 e registrarsi; è rivolto a tutti gli operatori, insegnanti, dirigenti, allenatori, accompagnatori di tutte le realtà sportive presenti sul territorio casalgrandese.

L’assessore allo sport del comune di Casalgrande, Marco Cassinadri, ha pensato a questo corso in quanto “il ruolo quello dell’allenatore, del dirigente sportivo o anche del semplice accompagnatore si connota sempre più come un servizio che viene fornito alla comunità, servizio che però necessita, credo, anche di basi su cui lavorare e crescere. Abbiamo pensato di avvalerci delle competenze di uno psicologo in quanto questi non eroga servizi concernenti consigli o strategie tecniche e tattiche, ma riveste un ruolo ben definito: quello dell’esperto in tematiche che sono indispensabili per seguire i passaggi ed i cambiamenti nella vita dei nostri ragazzi”.

“E’ la prima volta che in provincia di Reggio Emilia un’amministrazione comunale propone questo tipo di modello formativo” afferma l’assessore Cassinadri, “modello che vuole fornire strumenti affinché i nostri ragazzi non soffrano del malessere diffuso che li circonda. Ritengo inoltre che siano sempre necessarie proposte innovative per quanto riguarda le persone, i metodi, gli stili, le strutture, la gestione del fare e del proporre lo sport al fine di infondere costantemente uno slancio vitale e creativo”.

Come anche ci ha ricordato di recente il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano abbiamo raccolto la sfida di “Investire sui giovani, scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità: che questa sia la strada giusta, ho potuto verificarlo in tante occasioni”.

Investire sui giovani e sui loro formatori, questo sì che è un bel modo di iniziare i festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia.