“Dinanzi all’ennesima aggressione di un controllore Atcm ad opera di uno straniero pizzicato senza biglietto e alla luce dell’ennesimo e puntualissimo silenzio assordante e strabordante della sinistra modenese, ci permettiamo un suggerimento: ai controllori venga dato in dotazione lo spray urticante e siano organizzati dei corsi di autodifesa personale”. Lo ha affermato il Consigliere Regionale del PDL Enrico Aimi che ha subito voluto sgomberare il campo da ipotesi provocatorie “perchè – ha rimarcato – è giunto il momento di porre concretamente la parola fine alle decine di aggressioni ai danni dei controllori. Pertanto suggeriamo all’Azienda trasporti modenese di attivarsi in questo senso. Non è infatti possibile dover leggere nei bollettini di cronaca quotidiana che, un giorno si e uno no, il controllore di turno finisce all’ospedale a seguito di aggressioni ad opera di delinquenti particolarmente allergici al rispetto al rispetto delle regole e delle leggi. Diamo dunque loro un supporto in più per potersi difendere nella giungla in cui sono costretti ad operare quotidianamente. Un corso tenuto da professionisti del settore della difesa personale e, al termine del percorso formativo che potrebbe svilupparsi in poche e mirate lezioni, la dotazione di una bomboletta. Tante donne e tanti giovani li stanno già frequentando privatamente.
Perchè dunque non organizzarne uno per i controllori? Certo – ha concluso Aimi – visto l’andazzo – bus spesso trasformati in gabbie per aggressioni selvagge – forse questa non sarà la soluzione di tutti i problemi, ma almeno metterà tanti onesti lavoratori nelle condizioni di potersi difendere salvaguardando la propria incolumità durante lo svolgimento del loro compito: verificare che tutti paghino il biglietto. Extracomunitari compresi”.