E’ visitabile, nel centro storico di Reggio Emilia, città del Tricolore, l’allestimento della spettacolare esposizione a cielo aperto di 150 bandiere che compongono la mostra Le strade della bandiera. Reggio Emilia città del Tricolore curata da Alberto Melloni. L’esposizione, che si sviluppa su 6 chilometri, tra via Emilia San Pietro, via Emilia Santo Stefano, via Farini, via Crispi e le limitrofe via Toschi, viale Allegri e corso Garibaldi, è stata inaugurata il 7 gennaio 2011, festa del Tricolore, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione dell’apertura delle Celebrazioni nazionali per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

La mostra – che resterà visibile fino al 2 Giugno, festa della Repubblica – ripropone in grandi stendardi (di 4,5 per 3 metri e di 3 per 3 metri) un percorso narrativo con le tappe della nascita del Tricolore: dagli emblemi delle rivoluzione francese, che furono presi a modello, al vessillo adottato nel 1797 e poi nel 1861 per sancire l’unità d’Italia fino alle diverse declinazioni della bandiera “verde bianca e rossa”.

In mostra anche gli emblemi e le diverse bandiere che hanno segnato la storia del Paese: le bandiere dell’Unione Europea, le bandiere dei Paesi che si sono intrecciati con la storia nazionale, le bandiere della Repubblica, le bandiere evocative.

La mostra è promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità tecnica di Missione per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’unità nazionale, l’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

IL PERCORSO DI MOSTRA – Il percorso della mostra inizia da via Emilia San Pietro e prosegue per tutta via Emilia Santo Stefano estendendosi nelle laterali fino al teatro Valli, all’ex caserma Zucchi, corso Garibaldi e le vie vicine al palazzo Municipale (vie Toschi e Farini). Il percorso è suddiviso in dieci sezioni, corrispondenti ad altrettanti periodi storici.

Via Emilia San Pietro

Il primo tratto di via Emilia San Pietro, in prossimità della porta, è dedicato al Tricolore della rivoluzione e riporta la coccarda rosso-blu parigina del 1789, divenuta emblema rivoluzionario, e il Tricolore a bande verticali della rivoluzione del 1848. La mostra prosegue fino all’altezza di via Roma con Il Tricolore dell’età giacobina e napoleonica e con le bandiere adottate tra il 10 aprile 1796 a Milano, quando le truppe di Napoleone entrano in Italia, e il 1814 con la bandiera del Regno d’Italia napoleonica con al centro l’aquila imperiale. In questo tratto è presente il Tricolore nato il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia per volere del congresso della Repubblica Cispadana.

Proseguendo lungo la via Emilia fino all’altezza di via don Andreoli troviamo Le bandiere dei moti e delle insurrezioni con la bandiera carbonara del 1820 e l’emblema della “Giovine Italia” di Giuseppe Mazzini del 1831.

Area limitrofa a piazza Del Monte

(tratti di via Emilia San Pietro e Santo Stefano adiacenti la piazza e vie Crispi, Carducci e Corridoni).

In quest’area centrale del percorso di mostra si collocano Le bandiere della Repubblica che ripercorrono le tappe del Tricolore della Repubblica italiana dall’Assemblea costituente del 1947, ai Tricolore adottati dai Capi dello Stato tra il 1965 e il 2000, alle bandiere delle forze militari e delle navi di Stato, fino alla circolare e al decreto della Presidenza del Consiglio del 2004 che fissano le tonalità del Tricolore.

Via Emilia Santo Stefano

Il primo tratto di via Emilia Santo Stefano, fino all’altezza di piazza Gioberti, propone Le bandiere del 1848-1849 legate ai moti insurrezionali che attraversarono il paese dalla Sicilia a Venezia, comprese le cinque giornate di Milano del 1848. Il tratto successivo, fino a porta Santo Stefano, espone le dodici bandiere degli Stati preunitari con i vessilli dei diversi Ducati italiani, tra cui quello di Modena e Reggio Emilia, gli emblemi della Serenissima di Venezia, dello Stato della Chiesa e dei Regni di Sardegna e delle Due Sicilie.

Via Farini e via Toschi

Le due vie che si diramano a partire dal palazzo Municipale, propongono Le bandiere dell’Unità e del Regno d’Italia: i vessilli dell’epopea garibaldina, lo stendardo dei Re d’Italia, della Casa Savoia, fino al Tricolore regalato da Giuseppe Garibaldi al generale Whitehead per la collaborazione inglese alle campagne militari del 1859-1860.

Via don Andreoli

Nella via si concentrano Le bandiere della Resistenza dedicate alla lotta partigiana, tra cui quella intitolata ai sette fratelli Cervi.

Via Sessi

Qui si raccolgono le cosiddette bandiere evocative legate a momenti e valori chiave della storia del nostro paese e della comunità internazionale, come la nascita della bandiera dell’Onu nel 1947, la bandiera multicolore della “Pace” nata ad Assisi nel 1961, lo striscione bianco antimafia della manifestazione di Palermo nel 1992 e a quello del 2005 delle ragazze e ragazzi di Locri.

Viale Allegri e corso Garibaldi

In mostra le bandiere degli Stati europei (corso Garibaldi) ed extraeuropei (viale Allegri), in omaggio all’Unione europea e in segno di unità e fratellanza tra tutti i popoli e paesi.