Incontrare ad uno ad uno i commercianti del centro storico, approfondire le problematiche emergenti e i loro bisogni. È l’obiettivo che Confesercenti Modena si è posta, mettendo a punto un articolato questionario rivolto ai negozianti, i ristoratori e gli artigiani del cuore cittadino. “L’Associazione vuole dar voce in questo modo a tutti gli operatori del centro, perché il loro ruolo incide in modo determinante sulla vitalità del cuore della città, sul suo futuro e sulla capacità di attrarre persone”, spiega Mauro Rossi vice presidente di Confesercenti Modena con delega al centro storico. In tutto i quesiti saranno una trentina, con domande volte a misurare lo stato di salute delle aziende, ma anche a capire se gli interventi promossi dall’Amministrazione Comunale, dal Novi Park alla Casa Museo Enzo Ferrari passando per l’allargamento della Zona a Traffico Limitato, siano o meno condivisi da chi il cuore storico della città lo vive in prima persona.
A chi è rivolto
Dai ristoranti ai bar, dai negozi di abbigliamento, alle edicole, alle librerie: ogni esercizio commerciale in ogni via o piazza del centro storico comprese le attività artigianali, riceverà in questi giorni il questionario messo a punto da Confesercenti Modena. Quasi 30 le domande a cui tutti gli operatori – si calcola siano oltre 600 – iscritti o meno all’Associazione, sono invitati a rispondere, dedicando a questa semplice operazione appena dieci minuti del proprio tempo. Così da raccogliere in modo dettagliato una serie di informazioni utili a comprendere meglio quali sono le attese di chi imprende nel cuore della città. I dati raccolti saranno elaborati a partire dalla fine di marzo 2011.
Gli argomenti
Sotto la lente di ingrandimento gli argomenti più attuali e relativi alla valorizzazione e al rilancio dell’area: quelli su cui il dibattito è aperto e su cui le proposte, talune delle quali già operative, non mancano. Cruciale quindi sarà il parere in merito all’ampliamento della Zona a Traffico Limitato, con il conseguente allargamento dell’area destinata ai parcheggi a pagamento e la relativa tariffazione di quest’ultimi. Tema legato a doppio filo alla realizzazione del Novi Park, e che pone oltretutto il problema dell’accesso al centro storico: per chi ci lavora, per i fornitori, per i semplici cittadini. Verrà chiesto di esprimersi anche in merito ai modi di aumentare l’attrattività; se tra questi sia positiva o meno la realizzazione di format commerciali di tipo innovativo o l’apertura pomeridiana del Mercato coperto di via Albinelli, ma anche cosa cambierà con l’inaugurazione della Casa Museo Enzo Ferrari.
ImportantI saranno poi le riflessioni sulla sicurezza, sempre al centro dell’attenzione, l’illuminazione di vie e piazze, l’arredo e la riqualificazione urbana; come del resto i giudizi sulla promozione del centro storico, l’operato di Modenamoremio e le attività fino ad ora intraprese da questa associazione.
Le attività e la clientela
Confesercenti attraverso questo questionario vuole inoltre porre in risalto il ruolo degli esercenti, cogliendo quelli che sono i risvolti, sia positivi che negativi della loro attività commerciale anche alla luce del calo dei consumi legato alla diminuzione del potere d’acquisti di famiglie e cittadini. Oltre alle previsioni in termini di fatturato con riferimento all’anno in corso, sarà interessante cogliere come sono cambiate le esigenze della clientela, quali elementi inducono all’acquisto di un prodotto piuttosto che un altro e il peso che le promozioni hanno sugli acquirenti. Senza dimenticare naturalmente anche altri problemi cui sono costretti a fronteggiare: dall’accesso al credito, con tutte le richieste di garanzie che oggi comporta, all’aumento dei costi fissi, fino al rapporto coi fornitori”.