“In qualità di Assessore alle Politiche culturali dell’Unione Terre di Castelli, incaricato di coordinare le attività relative al 150 ° dell’Unità nazionale – spiega Giorgio Montanari, primo cittadino di Castelvetro – non posso sottrarmi al dibattito che si sta sviluppando in relazione alla Festa nazionale del 17 Marzo”. “Innanzitutto, torno a sottolineare come tutti gli otto Comuni dell’Unione Terre di Castelli, la maggioranza di centrosinistra ma anche di centrodestra, intendano onorare questa ricorrenza in modo degno e convinto, non accettando in sede locale le polemiche che stanno dilagando in sede nazionale. Mi colpiscono, in particolare, le posizioni espresse dalla Lega nord per bocca dell’europarlamentare Borghezio, che dichiara testualmente “Se si decide di festeggiare il 17 Marzo, allora bisognerà abolire il 25 Aprile, ricorrenza di parte “. Che cosa significa? Ricorrenza di quale parte? Il 25 Aprile ricorda la liberazione dal nazifascismo. Proponendone l’abolizione, il parlamentare Borghezio, nutre forse simpatia per quella parte, quella nazifascista? Sono davvero eccessi che spero – continua Montanari – non abbiano riflessi sul nostro territorio, dove la Lega Nord riesce anche ad essere forza di governo ed opposizione responsabile. L’unità d’Italia, oltre che un dato irreversibile, è un valore, se vista alla luce della solidarietà fra le varie realtà regionali, ed in occasione del 150° occorre parlare, appunto, di federalismo solidale, non di secessione”.