(Adnkronos/Ign) – Via libera del Consiglio dei ministri allo stato di emergenza umanitaria dopo l’eccezionale afflusso dei cittadini dai paesi del Nord Africa. Ad annunciarlo è stato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, prima dell’inizio della conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla vicenda Fiat. La seduta del Cdm è stata una riunione lampo iniziata alle 13,35 e finita cinque minuti dopo.Nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi si legge che il Consiglio dei ministri, convocato in via d’urgenza, ha ”deliberato lo stato di emergenza umanitaria a seguito dell’afflusso di numerosi cittadini nordafricani nel territorio meridionale. Tale delibera consentirà l’immediata adozione, con ordinanza della Protezione civile, delle misure necessarie per controllare il fenomeno e assistere i cittadini in fuga dai paesi nordafricani”.Non si ferma intanto l’ondata di sbarchi di immigrati clandestini sulle coste siciliane.

Nelle ultime 72 ore, come ha riferito all’Adnkronos la Capitaneria di porto di Palermo, sono arrivati oltre 2.700 extracomunitari, soprattutto tunisini scappati dal loro paese dopo i disordini delle ultime settimane. Gli sbarchi sono proseguiti per tutta la notte. Dalle 21 di ieri sera sono state soccorse dalla Guardia costiera nove imbarcazioni con complessivamente 800 persone a bordo.Sull’isola di Lampedusa poco prima delle otto di questa mattina sono arrivati 39 extracomunitari, probabilmente tunisini, tre dei quali minori. I clandestini sono stati avvistati all’alba e poi raggiunti da una motovedetta della Guardia costiera. Altri quaranta sono in arrivo sull’isola. La loro imbarcazione viene scortata da una motovedetta della Guardia costiera e da un’altra della Guardia di Finanza. Nonostante la nuova ondata di sbarchi il Centro di permanenza temporanea di Lampedusa resta chiuso.

Al momento non ci sono ancora indicazioni dal Viminale di riaprire il centro d’accoglienza che potrebbe ospitare centinaia di clandestini in attesa dei trasferimenti. Così, da ieri, oltre un migliaio di extracomunitari ha passato ore all’addiaccio, sul molo del porto di Lampedusa in attesa di essere trasferiti, o in aereo o in traghetto, in altri centri italiani. Per il trasferimento è stato organizzato un ponte aereo. I primi voli per i Cpt della Puglia dovrebbero partire entro poche ore. Altri clandestini dovrebbero essere trasferiti con la nave traghetto che li porterà da Lampedusa a Porto Empedocle (Agrigento).Il parroco di Lampedusa, don Stefano Nastasi, chiede al Viminale “di riaprire al più presto il Centro di permanenza temporanea. “Il ministro Maroni – dice all’Adnkronos – non può lasciare centinaia di immigrati arrivati nelle ultime ore, infreddoliti, sulla banchina del molo. Va trovata una soluzione al più presto”.