Si fa riferimento agli articoli pubblicati in data odierna su alcuni organi di informazione locale relativi al caso di un paziente che nel 2009 è stato sottoposto ad un intervento chirurgico programmato, che ha consentito l’asportazione di un reperto istologico, verosimilmente compatibile, anche secondo il referto disposto dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria, con una garza.

La Direzione del Policlinico esclude categoricamente di aver posto alcun problema, circa la prescrizione del sinistro, né ha autorizzato la competente compagnia di assicurazione a rigettare il sinistro medesimo.

Al riguardo si precisa che per il caso in esame è stata regolarmente avviata la procedura risarcitoria che prevede la denuncia dell’accaduto alla compagnia di assicurazione. Il caso, non appena saranno a disposizione le indispensabili perizie medico-legali prodotte dall’assicurazione e dalla parte lesa, potrà approdare al Comitato Valutazione Sinistri, un organismo collegiale composto da professionisti dell’Azienda, medici legali, compagnia di assicurazione e broker assicurativo, che dovrà valutare l’esistenza di eventuali profili di responsabilità e determinare l’importo del danno patito dall’interessato.

L’ostacolo alla conclusione dell’iter risarcitorio preteso dall’interessato, dunque, è dovuto al fatto che il Comitato Valutazione Sinistri non ha ancora a disposizione le perizie medico medico-legali, prodotte dal perito di parte dell’assicurazione del Policlinico né tantomeno del perito della parte lesa.

Qualora il Comitato Valutazione Sinistri confermasse la responsabilità di questa Azienda si procederà in tempi brevi al relativo risarcimento danni per gli importi dovuti per legge.