“L’Ordine del giorno del PD di Modena sulla trasparenza delle nomine e degli incarichi in enti pubblici e società partecipate è una patetica presa in giro per i cittadini. Evidentemente il segretario Baruffi ed il capogruppo Trande hanno deciso di anticipare il carnevale, organizzando una conferenza stampa surreale che suona come uno scherzo. I signori della sinistra sono al governo della cosa pubblica da sempre a Modena e provincia. Non c’è mai stata una nomina che non sia stata decisa dal partitone. Chi non fa parte del loro sistema viene tagliato fuori. Ecco la realtà. Oggi chi pensano di prendere in giro con un ordine del giorno?”

E’ sarcastico il commento del Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni in merito alla conferenza stampa del PD di Modena sulla trasparenza delle nomine degli enti pubblici di sinistra.

“Oltretutto è possibile che non si siano nemmeno accorti che stanno chiedendo una cosa che c’è già e che proprio il governo Berlusconi ha il merito di avere introdotto da più di un anno? L’obbligo alla trasparenza degli atti amministrativi che prevede la pubblicazione degli incarichi e delle nomine negli enti pubblici, dei curriculum dei nominati e dei loro stipendi è sancito dal decreto legge 150 del 2009, è già realtà da tempo, e prevede quello che il PD chiede oggi. Delle due l’una: o Baruffi e Trande sono talmente sprovveduti da non conoscere l’Abc della Pubblica amministrazione e i provvedimenti approvati dagli stessi loro compagni di partito o hanno deciso di prendere per il naso giornalisti, cittadini e opinione pubblica con una patetica carnevalata. Se questa è la grande strategia con cui il PD intende uscire dall’imbarazzo e delle difficoltà di essere diviso su tutto, allora significa proprio che il partitone è giunto al capilinea”.