“La Terim ha deciso di procedere al licenziamento di 45 lavoratori in aperto contrasto con gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali, che prevedevano l’utilizzo della cassa integrazione”. E’ quanto sostengono i consiglieri provinciali Luca Gozzoli e Fausto Cigni del Pd che sulla vicenda dell’azienda di Baggiovara, specializzata nella produzione di forni e cucine, hanno presentato un’interpellanza in Consiglio provinciale.

“Si tratta di un vero e proprio ricatto – dichiarano i due consiglieri democratici – in quanto l’Azienda si è detta disposta a concedere al proroga della CIG solo a patto che al termine della procedura, nel maggio del 2012, si possa poi procedere ai licenziamenti. La difficile situazione in cui versa l’azienda – proseguono Cigni e Gozzoli – non può essere affrontata scaricando i problemi sui lavoratori, ma deve essere gestita con il concorso di tutte le parti, ricercando ogni possibile strumento per una possibile soluzione che tenga conto anche della possibilità di un rilancio produttivo”.

I due consiglieri del Pd chiedono al Presidente Sabattini e all’Assessore competente di promuovere “iniziative utili a scongiurare i licenziamenti annunciati e a rilanciare il confronto tra le parti”.