“Nel corso della realizzazione della Variante di Valico nel Comune di San Benedetto Val di Sambro (Bo) sono emersi e stanno emergendo importanti effetti negativi per il territorio e per la popolazione su di esso residente. In particolare, la galleria, dal lato nord, è avanzata nel terreno per circa 870 metri dall’imbocco e che la quasi totalità delle abitazioni, insistenti sul territorio sovrastante lo scavo, in un raggio anche di 200 metri dalla proiezione verticale sullo stesso, ha subito lesioni di entità differente”. Lo scrive Galeazzo Bignami (pdl) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se e quali iniziative abbia attivato o intenda attivare per ottenere dal committente dell’opera modifiche alla progettazione e alle tecniche di scavo tali da offrire assoluta garanzia, che già doveva essere offerta, sulla salvaguardia degli insediamenti abitativi della zona, ora come in futuro. Il consigliere, in particolare, chiede se non ritenga, in mancanza di dette garanzia, valutare se consentire la prosecuzione dello scavo medesimo e se, nell’attesa, sospendere i lavori in via cautelativa, per evitare l’aggravarsi del danno per la popolazione e per il patrimonio del territorio interessato.

Il consigliere, infine, domanda se ha previsto, o ritiene di prevedere, a favore della popolazione interessata, l’apertura di un tavolo di conciliazione, assistito dalle istituzioni, che consenta, superando i limiti del mero rapporto privatistico con la compagnia assicuratrice dell’impresa appaltatrice, di aver garantito un idoneo indennizzo del danno economico e patrimoniale, nonché del danno esistenziale dato dalla particolare specie del bene offeso, nonché del danno sociale che ha investito l’intera comunità, incluso il generale deprezzamento del patrimonio immobiliare della zona.