“..Voi, bambini, in questa piazza con il Tricolore tra le mani siete già Patria, e sarete l’Italia di domani…..Tra 50 anni voi sarete ancora in questa piazza a festeggiare i 200 anni dell’Unità d’Italia e i vostri nipoti saranno al vostro posto, così come so che sono presenti persone che erano al vostro posto 50 anni fa. Magari uno di voi sarà qui al mio posto. Per questo oggi noi siamo Patria.” Così il Sindaco Luca Caselli, particolarmente emozionato, come lui stesso ha ricordato, ha sottolineato il senso e il valore della manifestazione dedicata al “1502 dell’unità d’Italia.

Il Sindaco ha espresso inoltre il più sentito ringraziamento a tutti i dirigenti scolastici, gli insegnanti, i bambini stessi, i volontari che hanno voluto partecipare e contribuire alla riuscita dell’iniziativa.

Una cerimonia, voluta dall’Amminisitrazione comunale, un giorno prima, proprio per dare la possibilità agli studenti delle scuole primarie e secondarie di Sassuolo di parteciparvi, la cerimonia di “Alzabandiera” per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Sotto una pioggia battente infatti, a partire dalle ore 10, circa 2200 studenti di tutte le classi primarie e secondarie della città, si sono radunati in una Piazza Garibaldi, assieme a tanti cittadini che hanno voluto essere presenti nonostante il tempo inclemente e a rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine, del Sindaco di Sassuolo Luca Caselli e della Giunta comunale, radunati su il palco.

Due studenti hanno poi innalzato la bandiera tricolore e la bandiera dell’Unione Europea, che sono state issate all’altezza del campanile cittadino Al termine dell’Alzabandiera si sono svolti i discorsi di saluto e celebrazione da parte del Sindaco e di un rappresentante delle scuole. Significativa, ancora, la chiusura del Sindaco che ha voluto unire il passato e il futuro della identità collettiva e cittadino, sottolineando la presenza in questa stessa Piazza di cittadini che parteciparono, 50 anni fa alla prima celebrazione (quella del centenario) dell’Unità d’italia e che erano presenti anche oggi,a testimoniare quegli stessi valori fondativi della nostra patria. Una bellissima, suggestiva versione del “Và pensiero” verdiano eseguita dalla Banda che ha inframmezzato, l’esecuzione dell’inno di Mameli, ha suggellato questa riuscitissima manifestazione.