Sono state sospese, dopo gli ultimi provvedimenti del Governo, le tre giornate di mobilitazione nazionali, alle quali aveva aderito anche Modena, indette per il 26, 27 e 28 marzo dall’associazione nazionale Federculture, assieme ad Anci (Associazione dei Comuni italiani), Upi (Unione delle Province italiane), Conferenza delle Regioni, Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo) e Fai (Fondo per l’ambiente italiano).
Di conseguenza, anche tutte le iniziative che erano state programmate a Modena sono state annullate. Tuttavia, in considerazione del fatto che – sostengono i promotori – molti problemi rimangono aperti, a partire dai tagli agli Enti locali, gli operatori e i rappresentanti di Comune, Provincia, teatri, istituti e associazioni culturali hanno deciso di mantenere vivo il tavolo che li ha visti riuniti nel progettare insieme la mobilitazione. L’obiettivo resta quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato attuale di crisi della cultura e dello spettacolo italiani e sui possibili interventi per uscire dall’emergenza.