L’Unione Terre d’argine ha pubblicato da alcuni giorni il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori della nuova Scuola Materna di Soliera, che sorgerà in via Gambisa, all’altezza dell’incrocio con via Pascoli. Il bando di gara, secondo la normativa vigente, è stato redatto secondo la modalità della ”offerta economicamente più vantaggiosa” ovvero i concorrenti, oltre all’offerta economica, dovranno presentare proposte migliorative sulla base di criteri che sono stati scelti dall’Amministrazione.

I criteri sono coerenti con l’impostazione di tutto il lavoro di progettazione che, fin dall’inizio, è stato orientato alla ricerca di soluzioni tecniche per il risparmio energetico. Infatti, sia nella scelta della tipologia strutturale (completamente in legno), sia nella scelta delle tipologie impiantistiche (impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e impianto solare termico per la produzione di acqua calda, collegato all’impianto di riscaldamento a pavimento), il gruppo di progettazione ha ricercato soluzioni che portassero complessivamente ad un edificio a basso consumo energetico, tanto che si prevede di ottenere la certificazione energetica in Classe “A”.

Il bando richiede che i concorrenti presentino documentazione inerente alcuni aspetti “ambientali”. In primo luogo dovrà essere elaborato un “piano di monitoraggio ambientale” relativo al cantiere in cui verranno illustrate le soluzioni tecniche atte a mitigare gli effetti sull’ambiente provenienti dall’attività di costruzione, sia dal punto di vista della produzione di polveri e rumore, sia dal punto di vista della raccolta differenziata dei prodotti di scarto delle lavorazioni.

In secondo luogo dovranno essere presentate soluzioni tecniche migliorative per quanto riguarda i materiali, con la proposta di tipologie di materiali – differenti rispetto a quelli previsti nel progetto a base di gara – che siano prodotti con materiali di riciclo, oppure con cicli di produzione a basso impatto ambientale, oppure ancora che siano confezionati con materie prime “natuali” e non di sintesi. I concorrenti dovranno proporre anche migliorie per quanto riguarda le caratteristiche di durabilità dei materiali, di isolamento acustico e termico, di resistenza meccanica, ecc.

Sono state previsti anche criteri finalizzati ad ottenere un edificio completo in ogni suo aspetto, non solo per quanto riguarda la struttura in se stessa ma anche per quanto riguarda il suo funzionamento nel tempo. È stato pertanto richiesto che i concorrenti presentino una offerta sugli arredi dell’area verde esterna, proponendo l’installazione di giochi, scivoli, pedane, ecc. per le attività all’aperto degli alunni ed, infine, dovrà essere elaborata una proposta per la manutenzione ordinaria del fabbricato negli anni successivi all’apertura della scuola.

La gara verrà espletata alla fine di aprile. L’aggiudicatario avrà trenta giorni di tempo per redarre il progetto esecutivo dopodichè potranno avere inizio i lavori che dovranno essere completati entro nove mesi. Ogni ulteriore informazione sul bando è possibile reperirla a questo indirizzo internet: http://terredargine.it/cgi/jump.cgi?t=_terre&ID=119523, oppure presso gli uffici tecnici comunali (Servizio Lavori Pubblici).