“I familiari di persone con disabilità e le associazioni di tutela della disabilità ritengono ingiusti i comportamenti di molti Comuni, i quali chiedono sempre più soldi per l’accesso ai servizi essenziali e non rispettano le leggi esistenti. E’ una illegalità che passa tranquillamente fra l’indifferenza generale di tutte le forze politiche ed è ora che questo problema venga posto all’attenzione anche dei “nostri” vertici, e soprattutto dei vertici amministrativi dei Comuni e delle Regioni. Mi riferisco ai contributi che le amministrazioni comunali chiedono alle persone disabili o alle loro famiglie per usufruisce dei servizi di trasporto, di assistenza domiciliare, servizi cosiddetti semiresidenziali e servizi residenziali”.

I fatti di questi giorni confermano quanto sostiene Daniela Mignogna, Responsabile di ORSA-Organizzazione Sindrome di Angelman- Italia.

“Il decreto legge 130 del 2000 ha stabilito che per l’accesso ai servizi sociosanitari per le persone con grave disabilità si dovesse fare riferimento al solo ISEE individuale, cioè che non dovessero essere conteggiati i redditi e i patrimoni dei familiari. Questo a Bologna non succede. La situazione nella nostra Regione è ancora dibattuta e complessa.

E’ da queste lacune che è scaturita l’idea di proporre un convegno dal titolo “E io?….Avrò cura di te? La legge 328 ha compiuto 10 anni: una riforma mancata o una opportunità da incrementare? La parola a chi si occupa di disabilità”.

Un incontro pubblico che intende affrontare, con la presenza tra i relatori delle maggiori associazioni di tutela della disabilità di Bologna e Provincia e dei Dirigenti del settore Socio Sanitario della Regione Emilia, una situazione tuttora densa di problemi, iniquità e lacune. Un momento di confronto che tenda soprattutto a portare alla luce i problemi delle persone disabili in ogni contesto della vita.

“E IO? avro’ cura di TE? DISABILITA’: Quali prospettive Dieci anni dopo la legge 328/00: Una riforma mancata o un’opportunita’ da incrementare? la parola a chi si occupa di disabilità”.

Incontro pubblico sabato 2 aprile, ore 15:00 presso AMADEUS HOTEL in via Marco Emilio Lepido 39, a Bologna.