“Lo strappo e lo scontro tra le fazioni pighiane e baruffiane del PD c’è stato e di sicuro la storia non finisce qui. E’ chiaro come il sole che il dietro front imposto a Baruffi è solo di facciata. Una retromarcia evidentemente tesa più tranquillizzare una base sempre più frastornata di fronte a liti perenni. La ‘distensione’ in casa Pd sembra quella di Kruscev che mentre parlava di pace installava i missili sovietici a Cuba contro gli Stati Uniti. La verità è che le nomine di Hera sono state solo l’ultima tappa di un percorso che nell’ultimo anno ha visto il PD dividersi su tutti i più importanti progetti per la città”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, commentando il gravissimo ed inedito scontro tra il segretario provinciale del PD Baruffi e il sindaco di Modena del Pd Pighi a seguito delle nomine del Cda di Hera.

“Baruffi e Pighi potranno anche forzatamente stringersi la mano ma la crisi del loro partito e dell’intero sistema che si basa sulla gestione del potere PD va ben al di là dei loro sorrisetti di circostanza. La crisi è profonda e lo scontro si è radicalizzato. A farne le spese, in termini di immobilismo e di mancanza di progettualità per il futuro, è l’intera città”.