Dalle note della banda cittadina ai mercatini, dalla caccia al tesoro ai laboratori per costruire aquiloni, dai giochi di animazione ai punti informativi. Un ricco programma di iniziative in programma in centro storico accompagna domenica 3 aprile la giornata senz’auto.

Dalle 9 alle 18, infatti, i mezzi a motore non potranno circolare nell’anello stradale compreso tra viale Italia, via Panni, via Salvo d’Acquisto, via Campi, via Divisione Acqui e via Nonantolana. Sono previste le deroghe per gli operatori socio-sanitari e per altre categorie (www.comune.modena.it/cittasane). Le linee urbane Atcm 6, 7 e 11 vedranno intensificate le corse: il 7a passerà ogni 15 minuti e i filobus 11a e 6 ogni 20 minuti. Chi vuole raggiungere il centro di Modena con mezzi alternativi all’auto può usare i parcheggi scambiatori gratuiti sul percorso delle linee di autobus in servizio: parcheggio Università e Policlinico-via Gottardi; parcheggio Darsena; parcheggio Porta Nord della stazione ferroviaria. Gli abbonati a C’entro in bici, il servizio di bike sharing del Comune di Modena, possono utilizzare una delle 272 biciclette collocate in 39 luoghi della città.

Per accompagnare i cittadini in centro storico in sella alle biciclette sono previsti tre sciami che partiranno alle 14.30 da tre luoghi della città: il primo, guidato dall’assessore all’Ambiente Simona Arletti, dal parcheggio del parco della Repubblica in via Salvo D’Acquisto; il secondo, guidato dall’assessore alla Mobilità Daniele Sitta, dal parco Città di Londrina; il terzo, condotto dall’assessore allo Sport Antonino Marino, dal parcheggio del Pala CasaModena in via Divisione Acqui. I tre sciami saranno accolti ai Giardini pubblici dal sindaco Giorgio Pighi.

“Con questa iniziativa vogliamo proporre ai cittadini una giornata per disintossicarsi dall’auto”, spiega Simona Arletti. “Forse lo stop domenicale alle auto causerà qualche disagio, ma siamo certi che sarà ricompensato dalla bellezza del silenzio. Chiediamo ai cittadini di provare a scoprire la città con modi e occhi diversi, concedendosi una passeggiata, un giro in bicicletta e, soprattutto, partecipando alle numerose iniziative organizzate con l’obiettivo di riappropriarsi degli spazi cittadini”.

La domenica senz’auto è organizzata dagli assessorati all’Ambiente, Mobilità, Sport e Cultura del Comune con il coordinamento degli Uffici città sane, Agenda 21 e la collaborazione dell’ufficio Politiche per le sicurezze, Polizia municipale Atcm, Amo, Ceass l’Olmo, Coop Estense, Infea, Uisp, Udace Modena, Fiab Modena, Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus, Aquilò, Corrente in movimento, Comitati anziani, Gev Modena, associazione “I Laboratori”, L’Antico in piazza Grande.

APERTI MUSEI, MOSTRE E GHIRLANDINA

Si potrà salire sulla Ghirlandina, danzare con la “Sala de baile” di Anna Malagrida alla palazzina dei Giardini, giocare con le ombre al Museo della figurina o scoprire come si viveva nell’antica Mutina: Il 3 aprile, per la domenica senz’auto, saranno aperti con ingresso gratuito tutti i musei comunali, mentre salire sulla torre civica costerà un euro.

Ghirlandina. Tutelata dall’Unesco come patrimonio artistico dell’umanità, da gennaio 2008 è in restauro, ricoperta da un telo realizzato dall’artista Mimmo Paladino. La Ghirlandina, simbolo della città, è alta 86 metri e unisce canoni architettonici romanici con elementi di gusto più chiaramente gotico. Si potrà visitare dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, con biglietto al costo di un euro e rimarrà aperta tutte le domeniche e i festivi fino al 31 luglio. Saranno aperte al pubblico dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 anche le sale storiche del Palazzo comunale in piazza Grande. Al mattino l’ingresso è gratuito, mentre nel pomeriggio sono previste visite guidate al costo di un euro.

Arte contemporanea. Alla Palazzina dei Giardini, in corso Canalgrande, si può visitare la prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola Anna Malagrida, curata da Isabel Tejeda e organizzata dalla Fundación Mapfre di Madrid in collaborazione con la Galleria civica e la Fondazione cassa di risparmio di Modena. La mostra è aperta domenica dalle 10.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). Protagonista della scena contemporanea spagnola, presente in numerose personali e collettive in tutta Europa e negli Stati Uniti, Anna Malagrida, nata a Barcellona nel 1970, è un’artista che si esprime attraverso la fotografia, il video e l’installazione. Il percorso espositivo propone varie serie di istantanee, alcuni video e un’installazione dal titolo “La sala de baile”, collocata nell’area di ingresso della Palazzina: una forma realizzata in tessuto che allude a un abito di foggia ottocentesca ruota sotto la cupola riflessa da alcuni specchi, come a muovere passi di danza.

Foto e disegni. A Palazzo santa Margherita, in corso Canalgrande 103, la Galleria civica propone il primo allestimento delle collezioni permanenti di fotografia e disegno, visitabile domenica dalle 10.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). Sala grande ospita una scelta di fotografie di vedute e scorci di Modena realizzate nella seconda metà del Novecento da fotografi contemporanei come Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Mimmo Jodice. Si prosegue con una selezione di immagini da un progetto di Franco Vaccari, foto di Franco Fontana e Davide Tranchina. Nelle sale superiori sono esposte opere su carta di Davide Benati, Carlo Cremaschi, Giuliano Della Casa, Franco Guerzoni, Giovanni Manfredini, Wainer Vaccari, Andrea Chiesi e Roberto Cuoghi. La seconda sala ospita opere di artisti Nereo Annovi, Vittorio Magelli, Mario Molinari, Tino Pelloni, Enrico Prampolini, Pompeo Vecchiati, Mario Venturelli, mentre gli ultimi due ambienti sono dedicati a Lucio Riva e a Gianni Valbonesi.

Museo della figurina. Dalla tradizione orientale delle ombre cinesi alle lanterne magiche, dal mito della caverna di Platone al cinema espressionista tedesco, da Peter Pan ai “cattivi” dei fumetti di Dylan Dog, Corto Maltese e Topolino. Si intitola “Sagome inquiete: ombre e silhouette dalle figurine al cinema” la mostra del Museo della figurina di Modena che esplora il tema del doppio e dell’oscurità con oltre 180 tra figurine e bolli chiudilettera, esposti accanto a teatrini d’ombre, lanterne magiche, sagome balinesi e opere d’arte tridimensionali. L’esposizione, in corso Canalgrande 103, propone anche le “Opere al nero”, installazioni interattive dell’illustratrice e papirografa bolognese Clementina Mingozzi. In occasione della mostra, per la prima volta, il museo espone inoltre 76 “Notgeld”, le “banconote d’emergenza” stampate in Germania a inizio Novecento, nei periodi di iperinflazione, decorate con vedute panoramiche e silhouette. La mostra è aperta dalle 10.30 alle 19.30 (informazioni 059 2032940, www.museodellafigurina.it).

Musei civici. Cresciute anche grazie alle donazioni di privati, le collezioni dei Musei civici testimoniano la cultura artistica modenese dal Medioevo all’Ottocento: dai dipinti di Adeodato Malatesta (1806-1891) alle sculture di Antonio Begarelli (1499-1565), dalle carte decorate a cuoi, tessuti e terrecotte, dalle armi agli strumenti musicali. Due sale del Museo d’arte sono inoltre dedicate alle collezioni donate dal marchese Matteo Campori nel 1929 e dal commercialista Carlo Sernicoli, scomparso nel 2007 (Palazzo dei Musei, viale Vittorio Veneto 5, informazioni 059 2033101. Sabato, domenica e festivi aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18).

Archeologia. Tra preziose tracce di vita quotidiana dell’antica Mutina e l’enigma del ritrovamento di otto teschi, è aperta al Lapidario romano (Palazzo dei Musei, viale Vittorio Veneto 5) la mostra “Parco Novi Sad: archeologia di uno spazio urbano”, dedicata ai reperti emersi dagli scavi per il Novi Park. L’area faceva parte dell’immediata periferia della città romana e secondo i primi studi sarebbe stata una zona produttiva-artigianale e in seguito una necropoli, con numerose tombe che affiancavano una strada in ciottoli, ottimamente conservata. Dagli scavi sono emersi ornamenti, lucerne, oggetti in bronzo e alcuni crani, forse appartenenti a condannati a morte per decapitazione. La mostra è organizzata dal Museo civico archeologico etnologico e dall’assessorato all’Urbanistica con la collaborazione di Modena Parcheggi, degli Amici dei musei e dei monumenti modenesi e delle cooperative Archeologia e Archeolsistemi. (Lapidario romano, viale Vittorio Veneto 5, informazioni 059 2033101, aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18).

IN CENTRO GIOCHI E MERCATINI

Le iniziative della domenica senz’auto del 3 aprile – il programma completo è nel sito www.comune.modena.it/cittasane – iniziano in centro storico alle 9 con l’apertura del mercato di antiquariato “L’antico in Piazza Grande”, del mercato dell’artigianato artistico in piazza Mazzini, del mercato artistico di Borgo sant’Eufemia e del mercato dei produttori agricoli modenesi in Piazza XX settembre, dove frutta e verdura sono rigorosamente a “km zero”. Alle 10.30 in largo sant’Agostino e nelle vie del centro si possono ascoltare le note degli strumenti a fiato e a percussione della banda cittadina. Numerose le mostre aperte al Palazzo dei Musei, alla Galleria civica, al Museo della Figurina, nella Galleria del Centro Europe Assistance in piazza Grande (gli acquerelli di Bepi Campana) e in piazza Matteotti sul tema della salute a cura di Uisp, che in piazza propone dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 anche uno spazio dedicato al gioco. Si gioca anche all’Orto botanico, aperto dalle 15 alle 18, con l’iniziativa “Coloriamo le piante”, in programma alle 16.30. Giochi di una volta per bambini e adulti si svolgono a partire dalle 15 per iniziativa della Lega giochi tradizionali Uisp Emilia-Romagna, mentre dalle 10 alle 18 è previsto ai Giardini ducali il gioco a squadre “ConsumAbile”, promosso da Regione e Centro Antartide per imparare come risparmiare energia, ridurre i rifiuti e vivere in modo più sostenibile. I bambini da 8 a 12 anni sono invitati a prendere casco e bicicletta per la gimkana organizzata da Uisp e cimentarsi nell’orienteering e nello slack line. Alle 10.30 si impara a fare il pane con l’aiuto dell’associazione Fattorie aperte e didattiche della provincia di Modena durante il laboratorio “Dal Chicco al Pane”. Dalle 14 l’associazione Aquilò colora il cielo con i propri aquiloni e aiuta adulti e bambini a costruire il proprio. Durante la giornata è inoltre attivo uno spazio informazione in piazza Matteotti con approfondimenti su sicurezza stradale e mobilità sostenibile.

DELFINI APERTA E PIENA DI DUE RUOTE

Un’intera giornata di appuntamenti dedicati alla bicicletta e un pomeriggio di apertura straordinaria della biblioteca Delfini: per la domenica senz’auto del 3 aprile il chiostro di palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 ospiterà dalle 10.30 alle 18.30 “Ciclo/stile: la bicicletta tra arte, artigianato, innovazione e pensiero”. Le sale della biblioteca Delfini inoltre osserveranno un pomeriggio di apertura straordinaria, dalle 14.30 alle 19.30.

Il chiostro ospiterà dalla mattina una mostra di biciclette costruite a mano da artigiani e amatori provenienti da diverse città italiane. Nella sala conferenze è invece in programma dalle 15 alle 18 la maratona “Pensiero ciclico”, con interventi e racconti tutti sulle due ruote. La giornalista Silvia Zamboni, redattrice della rivista “La nuova ecologia”, presenterà il suo libro “Rivoluzione bici”. Roberto Peia parlerà degli “Urban bike messenger”, un servizio di pony-express che recapitano la corrispondenza muovendosi esclusivamente sulla bicicletta. Gio Pozzo presenterà “La macchina perfetta. Teoria, pratica e storie della bicicletta”, un manuale a cavallo tra manutenzione e storia del “cavallo d’acciaio”.

Tra gli espositori del chiostro ci saranno la Bottega della bici di Reggio Emilia, Iride Fixed e Chiossi Modena, Dibik di Empoli, Orco Cicli Milano, Abici di Viadana, mentre gli studenti dell’Istituto professionale Ferrari di Maranello presenteranno i loro prototipi avveniristici. Tra gli stand ci saranno anche la Fiab – Amici della bicicletta di Modena, i pony-express Urban bike messenger di Bologna e la libreria Marco Polo con libri e guide ciclo-turistiche (informazioni scrivendo a ciclostile.modena@gmail.com).

LABORATORI D’ARTE PER BAMBINI

Domenica 3 aprile dalle 15 alle 17.30, con un appuntamento straordinario legato al weekend inaugurale della nuova stagione espositiva della Galleria civica di Modena, riprendono a Palazzo santa Margherita, in corso Canalgrande 103, gli appuntamenti dell’iniziativa “I bambini incontrano l’arte contemporanea”. Si tratta di laboratori didattici dedicati ai piccoli in età compresa fra i 4 e gli 11 anni, a cura del settore Istruzione del Comune in collaborazione con Memo, il Multicentro educativo Sergio Neri.

Dal 9 aprile seguiranno i tradizionali appuntamenti di sabato e domenica in agenda anche il 16 aprile e il 7 maggio dalle 15 alle 17.30 e il 10, il 17 aprile e l’8 maggio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. L’ingresso, per i bambini accompagnati dai genitori, è gratuito e senza prenotazione.

Le attività si riferiscono, in particolare, al nuovo allestimento dal titolo “La collezione della Galleria civica di Modena: fotografie e disegni dalle raccolte”, organizzata e coprodotta dalla Galleria e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, aperta al pubblico fino al 17 luglio.