E’ di quasi 15 milioni di euro la cifra assegnata a Modena con il secondo stralcio del Piano di interventi dell’ordinanza di protezione civile 3850 riferita agli eventi atmosferici avvenuti tra il dicembre del 2009 e il gennaio del 2010. Il provvedimento è stato approvato venerdì 1 aprile dal comitato istituzionale al quale ha partecipato l’assessore provinciale alla Protezione civile Stefano Vaccari che ha sottolineato con soddisfazione come «queste risorse rappresentino una risposta importante alle esigenze del nodo idraulico di Modena, con l’ampliamento e l’adeguamento della cassa d’espansione del Secchia e la messa in sicurezza della città con gli interventi previsti per il diversivo Martiniana, mentre sono una ventina i progetti previsti per la montagna. E’ un buon risultato, merito degli impegni mantenuti fino a ora, come faremo per questi nuovi lavori, e dei tecnici della Provincia e dei Comuni che hanno svolto un prezioso lavoro istruttorio».

Per la casse del Secchia sono assegnati all’Aipo quattro milioni e 340 mila euro; altri quattro milioni vanno al Servizio tecnico di bacino per finanziare l’ultimo stralcio del canale Martiniana e un milione e 32 mila euro per il torrente Grizzaga (a valle dell’immissione del Martiniana) per il terzo lotto del quale ottiene 520 mila euro anche il Comune di Modena. Sempre sul Grizzaga sono previsti lavori del Servizio tecnico di bacino per 150 mila euro a difesa delle sponde nell’area di Maranello e di Montale nel comune di Castelnuovo. Altri 150 mila euro a Castelnuovo serviranno per il ripristino dell’erosione spondale del Rio Gamberi e una cifra analoga è stata stanziata per Spilamberto per l’area ruzzola del Panaro, mentre la Provincia avrà a disposizione 400 mila euro per la costruzione di una difesa spondale a protezione della tangenziale e del ponte sul Panaro a Marano. Alla Protezione civile della Provincia arriveranno anche 80 mila euro per l’adeguamento del sistema di controllo e monitoraggio delle piene.

Per la montagna è previsto circa un milione di euro a coprire lavori già effettuati dai Comuni che avevano anticipato le risorse, oltre a interventi per quasi tre milioni di euro.

INTERVENTI ANCHE IN MONTAGNA, VENTI PROGETTI PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO

Sono una ventina i progetti per la montagna finanziati con quasi tre milioni di euro con l’ordinanza di protezione civile relativa a dicembre 2009 – gennaio del 2010 approvata dal comitato istituzionale del quale fa parte la Provincia di Modena. A queste risorse si aggiunge circa un milione che va a coprire lavori già eseguiti con finanziamenti anticipati dai Comuni: 120 mila euro a Montecreto, 40 mila a Montese, 175 mila a Pievepelago, 150 mila a Polinago, 130 mila a Fanano, quasi 20 mila a Fiumalbo, 320 mila tra Frassinoro e Villa Minozzo nel reggiano.

I principali nuovi interventi, invece, riguardano Fanano (800 mila euro per la messa in sicurezza della strada per Fellicarolo) e Montefiorino (400 mila euro per lavori di consolidamento delle borgate di Pianellino, Piscina e Casa Volpe). A Montecreto, inoltre, con 100 mila euro è previsto il completamento della messa in sicurezza del versante in località Passo del Lupo, a Montese altri 100 mila euro serviranno per la strada comunale per la località Bertocchi, a Pavullo 250 mila euro saranno utilizzati per la ricostruzione della briglia a valle del Ponte Olina, mentre tra Pavullo e Sestola serviranno 350 mila euro per la costruzione della difesa spondale a tutela della viabilità comunale in località Lughetto e a difesa del ponte Valdisasso.

A Pievepelago vanno 100 mila euro per la strada comunale per Tagliole, danneggiata da movimenti franosi, e a Polinago altri 100 mila per la strada comunale nei pressi di Ceppatella. A Sestola sono stati assegnati 150 mila euro per lavori di consolidamento delle pareti roccioso sottostanti il castello. Per Fanano ci sono 80 mila euro con i quali completare i lavori di messa in sicurezza della strada comunale per Ospitale. A Fiumalbo sono destinati 40 mila euro per la messa in sicurezza della frana “ex cava Casilino” a monte del torrente San Rocco in prossimità del capoluogo. Altri 65 mila euro vanno a Lama Mocogno per intervento di ripristino di strade comunali.

Al Servizio tecnico di bacino della Regione sono destinati altri 350 mila euro per lavori urgenti nell’area di Frassinoro: in particolare per il consolidamento della frana che minaccia gli abitati di Romanoro, Cerreto e Santa Scolastica e per la messa in sicurezza della Fondovalle Dolo.