“Dei tanto pubblicizzati tagli del governo la sinistra come è noto ne ha fatto una bandiera, e quindi chiunque si aspetterebbe comportamenti conseguenti, ossia improntati alla chiarezza, al risparmio e soprattutto alla trasparenza amministrativa proprio per creare un’economia generale atta poi ad accumulare risorse.

Ebbene, tutto ciò a Castelfranco non capita. Alcune settimane fa avevo chiesto l’elenco delle associazioni che godono di finanziamenti pubblici e contemporaneamente siano aderenti a Castelfranco Eventi: credo infatti che sia preciso dovere di un amministrazione attenta analizzare con scrupolo i bilanci delle varie associazioni aiutate, anche se non in modo diretto ma solo attraverso interposta associazione appunto la Castelfranco Eventi alla quale l’amministrazione comunale devolve ingentissime risorse, circa 50.000,00 euro.

Altro aspetto di cui sarebbe bene avere totale conoscenza, sarebbe il reale utilizzo delle risorse pubbliche ad esse conferite.

Tutto ciò premesso, oltre il semplice elenco delle associazioni beneficiarie, mi viene incredibilmente comunicato in forma scritta quanto segue: “Al fine di permettere alle associazioni di organizzare gli eventi sul territorio, obiettivo dell’associazione, le modalità di erogazione di contributi da parte di Castelfranco Eventi non prevedono la necessità da parte delle associazioni beneficiarie di produrre bilanci ma esclusivamente un preventivo dell’iniziativa per cui si richiede il beneficio”.

E’ facile comprendere che cosi facendo ci si espone a manovre in pressoché totale assenza di trasparenza nei confronti dei cittadini, e questo è particolarmente grave e ancor più lo è dal momento che il PD si straccia le vesti dicendo che mancano le risorse ad ogni stormir di fronda.

Per questi motivi ho chiesto la modifica dello statuto di Castelfranco Eventi al fine di poter inserire all’interno del consiglio di amministrazione un esponente consigliere di maggioranza e uno di opposizione con funzioni di controllo e supervisione cosa che in altri paesi e in altri consigli di amministrazione analoghi è regolarmente e normalmente previsto. Non si comprende come mai a Castelfranco non lo sia già”.

(Giovanni GIDARI, Capogruppo PDL Castelfranco Emilia)