Dopo aver coinvolto 300 mediatori culturali stranieri rappresentanti di oltre 31 nazionalità differenti e dopo aver svolto 140 ore di formazione erogate in 8 città d’Italia nel corso del 2010, nel 2011 Agenzia Tu di UniCredit è ripartita con una nuova edizione del corso di formazione gratuito sulle competenze bancarie di base. Per il 2011, l’iniziativa ha preso il via a Verona, per poi toccare Treviso e, adesso, Bologna.

Il corso, organizzato nei giorni 5 e 6 aprile presso il centro di formazione di UniCredit di Via Del Lavoro 42, a Bologna, si rivolge a mediatori culturali stranieri o a quanti lavorano in associazioni e strutture impegnate nell’integrazione sociale dei cittadini stranieri nel nostro Paese.

Obiettivo dell’iniziativa promossa da Agenzia Tu UniCredit è ampliare la conoscenza e la cultura finanziaria dei cittadini stranieri che spesso lamentano difficoltà a relazionarsi e a costruire un rapporto duraturo con il mondo bancario, percepito talvolta come distante e complicato. Il corso, della durata di due giorni spiega con un linguaggio semplice il funzionamento del sistema finanziario, la normativa principale e i prodotti e servizi bancari più comuni.

Il corso di formazione gratuito sulle competenze bancarie di base è un progetto che rientra nel più ampio Programma di educazione bancaria e finanziaria denominato “In-formati” che UniCredit sta realizzando su tutto il territorio nazionale. In-formati è rivolto ai cittadini dei territori nei quali la Banca opera e si propone di contribuire ad accrescerne la cultura bancaria e finanziaria e con essa la capacità di realizzare quotidianamente scelte economiche consapevoli e sostenibili.

Dopo Bologna proseguono le edizioni 2011 del corso “Competenze Bancarie di Base” nelle città di: Roma 10-11 maggio, Milano 24-25 maggio e Torino 14-15 maggio.

Prendono parte all’edizione 2011 del corso di formazione organizzato a Bologna il 5 e 6 aprile 30 persone, provenienti in larga parte dalla Cooperativa A.M.I.S.S. (servizi di interpretariato sociale e mediazione interculturale) e inoltre da associazioni operanti sul territorio bolognese, dalla CGIL, dal Consolato della Polonia e dal Consolato di Romania.

“Ringrazio Agenzia Tu UniCredit – dice Gheorghe Milosan, Console della Romania a Bologna – per l’impegno tangibile che dimostra ogni giorno verso i miei connazionali nella realizzazione dei loro progetti. Accolgo con entusiasmo l’opportunità di farmi promotore di questa iniziativa certo che l’integrazione nel tessuto sociale italiano passi anche attraverso la formazione”.

“Ho partecipato alla prima edizione del corso di Bologna nel 2010 – racconta Radoini Afaf, mediatrice culturale di origine marocchina che opera nel tessuto bolognese – e sono rimasta entusiasta. Questo è il vero modo di fare integrazione, di coinvolgere le persone e di creare cultura. Speriamo che sempre più persone vengano coinvolte in questa importante iniziativa”.

IL CONTESTO

I residenti stranieri al 31 dicembre 2009 nella regione Emilia Romagna, secondo i dati forniti dall’Istat, risultano 461.321, con un aumento rispetto al 2008 del 9,5%. L’incidenza sulla popolazione totale è passata dal 9,7% al 10,5%, contro una media italiana del 7%.

Bologna (20,5%), Modena (17,9%) e Reggio Emilia (14%) sono le 3 province dell’Emilia Romagna che presentano la maggiore concentrazione di residenti stranieri.

L’equilibrio della composizione di genere è un efficace indicatore del grado di integrazione degli immigrati. Le donne sono il 50,7 % del totale dei residenti stranieri in regione e le province che presentano la maggiore incidenza femminile sono Ferrara (54,9%) Rimini (53,5%) e Bologna (52%).

A Bologna la presenza di cittadini stranieri pesa per l’11,58% sul totale residenti in linea con la media regionale del 10,5%: una realtà importante dal punto di vista demografico, delle occupazioni professionali svolte e per la dinamicità che tale presenza produce sulla società. Ancor più importante la considerazione che l’aumento dei cittadini stranieri residenti dipende in larga parte dalla componente femminile cresciuta su base annua dell’11,3%.

Alla fine del 2009 i cittadini stranieri rappresentavano il 19,3 % del totale degli occupati nella regione. Per quanto riguarda la loro distribuzione nei macro settori produttivi, la quota preponderante è nei servizi (51,2%), seguono l’industria (38,5%) e l’agricoltura (9,5%).

Per quanto riguarda le nazionalità prevalenti sulla provincia di Bologna le principali sono: Romania (5.796), Filippine (4.416), Bangladesh (4.102) e Marocco (3.259).

In particolare la nazionalità marocchina è quella di più antico insediamento, mentre per esempio quella rumena nel corso del 2008 ha visto un aumento di circa il 13% all’interno della regione, di cui più della metà vive tra le province di Bologna (27,1%) del totale dei rumeni residenti in regione), Ravenna (14,7%) e Modena (13,2%).

AGENZIA TU UNICREDIT

Agenzia Tu è la rete di UniCredit che si rivolge ai nuovi protagonisti del mercato economico e del lavoro, cittadini stranieri e lavoratori atipici, ed è caratterizzata da prodotti e servizi pensati per soddisfare le loro esigenze e per aiutarli nell’integrazione. Agenzia Tu opera in Italia con 12 filiali in cui lavorano 40 persone di cui 24 italiani e 17 stranieri*.

L’Agenzia Tu di Bologna è nata nel 2006 ad oggi vi lavora uno staff di quattro persone: Issam El Khadmi di origine marocchina, Freddy Alejandro Silva Torre di nazionalità peruviana, Andrea Corona di nazionalità italiana. Coordina il team il direttore Giacomo Bacchini.

Un’Agenzia Tu è presente dal 2009 anche a Modena vi lavorano Obeng Sostinus Kwame, originario del Ghana, e Marco Cocca, italiano; coordinati dal direttore Roberto Borghi.

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.agenziatu.it

° Fonte Dossier Statistico Caritas Migrantes 2009 – Demo Istat al 31 dic 2009

*2 marocchini, 3 rumeni, 2 ecuadoriani, 1 pakistano, 1 albanese, 1 congolese, 1 peruviano, 1 siriano, 1 cinese, 2 filippini, 1 cingalese, 1 ghanese, tutti altamente qualificati e multilingue.