Poche idee e molto confuse, questa è la sintesi del commento del Sindaco di Spilamberto Lamandini all’articolo del capogruppo Ferrari sul Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione e sugli agenti che operano a Spilamberto.

“Ferrari dimostra di non aver letto nessuna delle relazioni sulla PM sia del bilancio di Spilamberto che di quello dell’Unione- dichiara il Sindaco e Presidente dell’Unione Lamandini- e dimostra di non conoscere assolutamente i numeri degli agenti che operano sul territorio di Spilamberto.

Le pattuglie di pronto intervento operano non solo la sera ma dalle 7,30 del mattino fino alle 2 di notte, per un totale 3 turni con almeno due pattuglie per turno tra Vignola, Spilamberto e Marano. Poi Ferrari dimentica il reparto alle dipendenze dell’ex comandante di Spilamberto Roncaglia (in totale 3 operatori) che si occupa di controlli ambientali, commerciali ed edilizi. Infine, dimentica tutto il reparto amministrativo centrale alle dipendenze dell’ex comandante di Savignano Prandini (in totale 6 operatori più 2 amministrativi). Questo senza dubbio ci permette di presidiare il territorio in modo assolutamente superiore al passato”.

“Sulle multe- prosegue Lamandini- Ferrari dimentica il sequestro dei T-Red all’inizio del 2009 e il successivo dissequestro. Oggi li stiamo rimontando per la sicurezza dei cittadini che attraversano il semaforo con il verde. Inoltre, è importante sottolineare alcuni dati: il numero dei verbali totali al netto di quelli accertati con apparecchi fissi (t-red) sono passati da 7.468 nel 2007 (ultimo anno prima della costituzione dei corpo unico) agli 8.000 del 2010 con un aumento del 7%. In particolare il numero dei verbali contestati immediatamente sulla strada è passato da 1.835 nel 2007 a 2.816 nel 2010 con un aumento del 53% (dato molto rilevante diretta conseguenza della maggiore presenza sulla strada delle pattuglie dovuta principalmente all’istituzione ed alla conseguente attività del reparto specialistico di sicurezza stradale ed urbana). Il numero dei verbali per violazioni diverse dal Codice della Strada (commercio, edilizia, ambiente, reg.ti com.li ecc.) è passato da 100 nel 2007 a 213 nel 2010 con un aumento del 113% (anche questo dato molto significativo dovuto principalmente all’istituzione ed alla conseguente attività del reparto specialistico di polizia amministrativa).

“Poi- dice ancora Lamandini- non si capisce il riferimento all’assenza per maternità (l’agente in questione è rientrata una settimana fa): per la Lista Civica Solidarietà ed Ambiente restare a casa per maternità è forse una colpa? Forse la loro idea è che una donna che sceglie il lavoro nella PM non dovrebbe avere figli? Quale è il senso di quella sottolineatura? Inoltre va detto che le assenze prolungate, sia per maternità che per altre ragioni, in una struttura con diversi agenti come il Corpo Unico riescono ad essere riassorbite senza grosse conseguenze per la qualità dei servizi”.

“Confrontando il costo medio di un operatore di Polizia Municipale nel 2010 rispetto al costo sostenuto dai singoli Comuni prima del Corpo Unico- puntualizza l’Assessore alla Sicurezza dell’Unione Daria Denti- si ha una riduzione del costo pari a 4.456 euro, risparmio che aumenta ulteriormente nel 2011 arrivando a 4.688 euro. Complessivamente il risparmio generato dal Corpo Unico arriva a 276.606 euro. Inoltre, confrontando i dati sulla resa media per addetto prima del Corpo Unico con quelli registrati nel 2010 si hanno incrementi del 3.35% sulla produttività relativa ai controlli per il codice della strada, del 102,5% sulla produttività relativa agli altri controlli e del 19,6% sulla produttività per i controlli di autorità giudiziaria. Questo significa che con il Corpo Unico si hanno più servizi, più efficacia, meno costi. Vorrei ricordare che si sta anche predisponendo il regolamento del Corpo Unico per semplificare le cose per gli agenti e i cittadini”.

“Ribadisco- conclude Lamandini- che noi continuiamo a credere nel progetto di Unione e di Corpo Unico di Polizia Municipale, un progetto che potenzieremo ancora ulteriormente nel 2011 perché ne vediamo le indubbie ricadute positive”.