“L’Assessore Sitta tratta come dei proveri sprovveduti i commercianti che hanno osato criticare il piano sosta. Per Sitta i commercianti che lo criticano non sono in grado di distinguere gli effetti della crisi da quelli provocati dall’assenza dei parcheggi, dall’allargamento della ZTL e della sosta a pagamento. Per Sitta i commercianti sanno solo essere pessimisti, animati dal pregiudizio e non in grado di leggere i contenuti del piano della sosta. L’arroganza dell’Assessore non si placa nemmeno per Pasqua, anzi raddoppia”.

Lo afferma il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni commentando le dure accuse rivolte dall’Assessore Sitta ai commercianti di Modena che hanno bocciato il piano sosta della Giunta Pighi.

“Per noi è esattamente il contrario. I commercianti hanno compreso quali sono i problemi attuali che soprattutto quelli futuri che provocherà questo sciagurato piano della sosta che isolerà sempre più il centro storico rendendolo inaccessibile e amplificando così gli effetti della crisi.

Il piano della sosta è stato presentato nel 2006 e da allora l’Assessore Sitta ha sempre sbattuto le porta in faccia a chi, come noi, ne proponeva lo stop o modifiche di merito. La giunta comunale di sinistra non ha spostato una virgola nonostante le critiche avanzate già anni fa dalle associazioni di categoria rispetto agli effetti negativi che il piano avrebbe avuto. Tutto è stato imposto con la consueta arroganza e senza confronto.

In più, continua ad essere attuato nelle sue parti peggiori, come la moltiplicazione dei city pass, la tariffazione anche delle aree intorno alle mura, e la scomparsa di tutti parcheggi a servizio del centro, come in Largo Sant’Agostino e in Piazza Roma. La disponibilità al dialogo è quindi solo di facciata. Se così non fosse la giunta Pighi non avrebbe stampato decine di migliaia di copie del propagandistico opuscolo a colori con la versione definitiva, e quindi ben poco modificabile, del piano sosta.

L’unica cosa cambiata riguarda il saldo dei parcheggi, che vede sparire anche quelli promessi dall’Assessore in piazza Matteotti, alla Porta Nord, lungo i viali, all’ex odeon ed in piazza Roma. Per questo la risposta dell’Assessore Sitta preoccupa più del problema. Siamo convinti che il piano sosta decreterà la morte commerciale del centro storico di Modena, senza possibilità di appello. Unica speranza è fermare tutto e decidere di ascoltare i modenesi, commercianti compresi”.