Un pericoloso rapinatore bosniaco è stato arrestato dalla squadra mobile di Bologna dopo un violento colpo messo a segno ai danni di un’edicola di via Marco Polo, alla periferia del capoluogo emiliano. Si tratta di un 23enne, già noto anche per precedenti specifici dal 2008. La rapina per la quale è finito in carcere è stata commessa il 18 marzo scorso.

Quel pomeriggio aveva minacciato il gestore con un paio di forbici e alla sua reazione non aveva esitato a ferirlo alla gola. Poi era fuggito con circa 2.000 euro. La vittima era comunque riuscita a fornire due particolari che si sono rivelati fondamentali per gli investigatori. In particolare la descrizione dell’auto con la quale era scappato, una Lancia Y grigia, e un tatuaggio sul collo. Proprio il giorno prima il soggetto era stato identificato da una volante del 113 che era intervenuta per dirimere un diverbio tra l’arrestato e il gestore di un albergo di Bologna.

Ultimamente il bosniaco era stato arrestato a ad Asti per una rapina. E dopo la scarcerazione era stato accompagnato al Cie di Bologna per l’espulsione. E’ lì che gli agenti della squadra mobile lo hanno trovato e gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare chiesta dal pm della Procura felsinea, Lorenzo Gestri, e concessa dal gip Andrea Scarpa. Deve rispondere di rapina aggravata e ricettazione perchè l’auto su cui viaggiava era stata rubata. Ora è nel carcere bolognese della Dozza.