Ergastolo per Ferdinand Osterhaus, 93 anni, all’epoca sottotenente, e per il caporale Alfred Lühmann, 86 anni. E’ ciò che hanno chiesto i pubblici ministeri Luca Sergio e Bruno Bruni per la strage di Monchio, Costrignano e Susano compiuta dai nazisti della divisione “Herman Goehring” il 18 marzo del 1944, con 140 morti accertati nel modenese. La richiesta è stata avanzata nell’udienza di giovedì 19 maggio del processo in corso al Tribunale militare di Verona al termine di una requisitoria di oltre cinque ore che ha riguardato anche altri avvenimenti. Così che per alcuni degli altri imputati sono comunque arrivate richieste di ergastolo sempre per il reato di concorso in omicidio plurimo pluriaggravato e continuato: per Fritz Olberg e Wilhelm Karl Stark in relazioni alle stragi di Cervarolo nel reggiano, per tutti gli imputati (quindi anche Erich Koeppe, Helmut Odenwald e Hans Georg Karl Winkler, oltre ad altri non coinvolti nelle vicende di Monchio) in relazione ai 200 morti di Vallucciole ad Arezzo nell’aprile del ’44.

«Accogliamo con soddisfazione queste richieste che concludono un iter di ben 44 udienze che hanno consentito la ricostruzione di un contesto storico e processuale complesso» ha commentato il presidente del Consiglio provinciale di Modena Demos Malavasi, in aula a Verona insieme ai rappresentanti delle parti civili tra le quali, oltre alla Provincia di Modena, anche l’Anpi con la presidente Aude Pacchioni, il Comune di Palagano, la Regione Emilia Romagna e i familiari delle vittime. Lunedì 23 maggio sarà la volta proprio dell’arringa dell’avvocato Andrea Speranzoni che le rappresenta e che proporrà una richiesta di estensione della condanna per i fatti di Monchio anche ad altri imputati.

Le arringhe dei difensori degli imputati sono previste tra il 7 e l’8 giugno, mentre la sentenza potrebbe essere pronunciata nell’udienza in programma il 22 giugno.

Nel processo per le vicende di Monchio erano coinvolti anche Günther Heinroth e Horst Günther Gabriel scomparsi nei mesi scorsi.