Un camionista di origini campane è finito nei guai in seguito a controlli della Polstrada di Reggio Emilia da cui è emerso che l’uomo viaggiava a bordo di un mezzo con cronotachigrafo digitale alterato.
35 anni, di origini campane ma residente nel ferrarese, l’uomo cercava così di evitare controlli sui tempi di guida e di velocità del mezzo. L’autoarticolato è stato portato per le verifiche tecniche presso un’officina specializzata ed autorizzata ai controlli del caso: il mezzo così modificato – sottolinea la Polstrada – rappresenta un pericolo non solo per il conducente, ma anche per gli altri viaggiatori. Al fine di eludere un reale controllo sulla “scatola nera” del mezzo si diminuisce infatti seriamente l’efficienza di tutti i mezzi di bordo, compreso l’impianto frenante.
Nell’ambito dei controlli, che hanno riguardato in totale un centinaio di mezzi, sono state elevate 13 sanzioni per violazioni varie, tra cui alla tenuta in efficienza dei dispositivi di equipaggiamento dei mezzi stessi.