“Le criticità del tracciato imposto dalla Regione sono state confermate, così come è stata confermata la responsabilità della Regione nell’avere proceduto con un bando di gara che riguardava un solo tracciato e che non teneva conto di soluzioni e tracciati alternativi e comparativi, come previsto invece dalla legge”.

E’ quanto dichiarato da Dante Mazzi, capogruppo provinciale del Popolo della Libertà, al termine dell’audizione di lunedì 23 maggio in Provincia di Modena con i Comitati per la Cispadana. L’incontro di ieri è stato l’ultimo della serie di audizioni che si sono svolte in Provincia su richiesta dello stesso capogruppo Mazzi, firmatario, nello scorso mese di gennaio, di un Ordine del Giorno provinciale con il quale si chiedeva l’incontro e il confronto della Provincia con i vari soggetti istituzionali e civici coinvolti e interessati alla realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana.

“Dall’audizione di ieri con Comitati e cosiddetti portatori di interessi, che ha fatto seguito a quelle con Presidenza della società Cispadana, tecnici e sindaci, è emerso anche che per motivi di impatto ambientale è possibile lo spostamento del tracciato dal corridoio previsto, come nel caso del tratto autostradale tra i comuni di S.Agostino e Cento. Le criticità del tracciato, evidenziate dal Ministero, sono ora confermate anche dai soggetti istituzionali e da coloro che fino ad ora non le avevano prese in considerazione. Criticità di cui oggi, grazie all’intervento ministeriale, la Regione dovrà tenere conto, facendosi però carico, con risorse pubbliche aggiuntive, di tutte quelle opere di mitigazione che si renderanno necessarie e di cui non ci sarebbe stato bisogno se le stesse criticità fossero state individuate a priori con un confronto comparativo.

Noi siamo da sempre favorevoli alla realizzazione di questa infrastruttura, i cui ritardi decennali sono da ascrivere alle amministrazioni di sinistra, ma allo stesso tempo pretendiamo il rispetto delle leggi per evitare pesanti impatti ambientali. La Cispadana dovrà essere veramente funzionale alle esigenze del territorio ed è per questo che agiremo affinché vengano accolte le istanze dei cittadini e delle associazioni anche rispetto alla dislocazione dei caselli autostradali”.