Primarie tematiche aperte a tutti, congressi ogni 3 anni per eleggere il Coordinatore comunale, provinciale, regionale e nazionale. Limite di 3 mandati consecutivi sia per i ruoli di partito e sia nelle istituzioni di ogni ordine e grado, possibilità di candidarsi come Parlamentare o Consigliere regionale solo dopo aver svolto un’esperienza amministrativa.
Calano un poker di proposte questa mattina in conferenza stampa a Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, il Consigliere provinciale Matteo Malaguti, i Consiglieri comunali rispettivamente dei Comuni di Spilamberto, Camposanto, Campogalliano, Formigine e San Possidonio, Laura Galloni, Francesco Paioli, Alfonso Cammarata, Giusy Pirillo, Serena Borghi. Un gruppo di eletti del Pdl nelle istituzioni tutti al di sotto dei 40 anni.
“Come militanti ed eletti del Popolo della Libertà – ha affermato il Consigliere regionale Leoni – vogliamo dare il nostro contributo al dibattito e alla riflessione che si è aperta dopo le elezioni amministrative e lo facciamo attraverso l’Associazione Valori e Libertà di Modena per il PDL. Valori e Libertà vuole essere uno dei soggetti protagonisti del cambiamento a Modena, sia dentro il partito che fuori. Un luogo di proposta, dibattito e azione”.
“Anche se in provincia di Modena il PDL è andato in netta controtendenza rispetto al risultato nazionale, consegnandoci un arretramento del Partito democratico, il PDL a livello nazionale non ha brillato. Dagli elettori è arrivato un campanello d’allarme che non vogliamo ignorare. E qui voglio subito sgomberare il campo dagli equivoci. Noi non vogliamo fare i rottamatori. Qui ci sono i ‘costruttori’. Ci sono quelli che vogliono far parte della fabbrica del Popolo della Libertà. Per questo salutiamo come assolutamente positiva e di ottimo auspicio la scelta di Angelino Alfano come segretario politico del PDL. Per competenza, per storia e per età vediamo in Alfano la figura capace di dare al Popolo della Libertà quel progetto di ampio respiro sia per il nostro partito che per l’intero centrodestra. Noi crediamo nella società dei doveri, (i doveri dei padri, i doveri dei figli, i doveri di tutti i cittadini verso la comunità). La società dei soli diritti è la rovina del nostro modo di vivere e per questo vogliamo merito, concorrenza, efficienza che sono necessari per mettere al bando i privilegi, il corporativismo e la demagogia”.
“Su queste quattro proposte – ha continuato Leoni – che vogliamo costruire un dibattito ed un confronto aperto e costruttivo con tutti quelli cha hanno a cuore le sorti del centrodestra. Per questo lunedì 27 giugno a palazzo Europa a Modena abbiamo convocato un incontro pubblico per parlare di queste cose con microfono aperto ai soci ed ai simpatizzanti del PDL. Questo incontro modenese anticiperà di pochi giorni il Consiglio Nazionale previsto per l’1 luglio a Roma al quale parteciperò come Consigliere nazionale insieme ad altri amici di Modena e dove lascerò queste proposte al vaglio del neo segretario Alfano”.
Nel mese di luglio organizzeremo incontri analoghi nei principali centri della provincia di Modena per confrontarci con i nostri simpatizzanti. Tutto questo perché vogliamo appassionare e coinvolgere. Il nostro è un appello ai liberi e ai forti. Siamo certi che saranno in tanti, anche in questa provincia, a condividere e a partecipare a questo progetto che nasce dal basso per un Popolo della Libertà più forte e per un centrodestra che guarda anche a quei moderati che ora non fanno parte della coalizione del centro destra, capace di diventare nelle nostre zone quell’alternativa credibile all’attuale governo delle sinistre che mostra segnali di un cedimento strutturale”.